Era il 1957, e quella che vedete in foto è l’enorme voragine creata dopo l’abbattimento del vecchio mercato del largo Carlo Felice. Oggi, solo una via, fra il largo e via Baylle ne ricorda la passata esistenza. Le due strutture
La Cagliari che non c’è più: un bambino guarda il fotografo, indovinate dove si trovava questo colonnato. I Cagliaritani lo chiamavano il “Partenone”, era uno dei due edifici del vecchio Mercato civico del largo Carlo Felice, orgoglio della città e descritto da Lawrence,
Lo sapevate? Il vecchio mercato del Largo fu abbattuto nel 1957 per far posto a delle banche. Il mercato del Largo Carlo Felice era formato da due strutture: una assomigliava a un tempio greco (i Cagliaritani la chiamavano scherzosamente “Il
C’era una volta il Mercato Civico del largo Carlo Felice. Quello “vecchio”, simbolo della belle epoque cagliaritana e per 70 anni punto cruciale di scambio commerciale. Il Mercato Civico venne inaugurato nel 1886, in risposta alle esigenze d’ordine e igiene.
La Cagliari che non c’è più: un bambino guarda il fotografo, indovinate dove si trovava questo colonnato. I Cagliaritani lo chiamavano il “Partenone”, era uno dei due edifici del vecchio Mercato civico del largo Carlo Felice, orgoglio della città e descritto da Lawrence,
Il vecchio Mercato civico del largo, orgoglio della città e descritto da Lawrence, di cui non rimane quasi più niente. Nel marzo del 1886 venne inaugurato nel largo Carlo Felice il Mercato civico, progettato dall’ingegner Enrico Melis, allievo dell’architetto Cima. Prima di allora
La Cagliari che non c’è più: un bambino guarda il fotografo, indovinate dove si trovava questo colonnato. I Cagliaritani lo chiamavano il “Partenone”, era uno dei due edifici del vecchio Mercato civico del largo Carlo Felice, orgoglio della città e descritto da Lawrence,
Il vecchio Mercato civico del largo, orgoglio della città e descritto da Lawrence, di cui non rimane quasi più niente. Nel marzo del 1886 venne inaugurato nel largo Carlo Felice il Mercato civico, progettato dall’ingegner Enrico Melis, allievo dell’architetto Cima. Prima di allora
La Cagliari che non c’è più: un bambino guarda il fotografo, indovinate dove si trovava questo colonnato. I Cagliaritani lo chiamavano il “Partenone”, era uno dei due edifici del vecchio Mercato civico del largo Carlo Felice, orgoglio della città e descritto da Lawrence,
La Cagliari che non c’è più: largo Carlo Felice in una bella cartolina degli anni Cinquanta. Ci sono il tram, il traffico (non caotico), il vigile sulla pedana e la Rinascente: è una Cagliari molto diversa da quella di oggi.