Per salvare gli allevamenti e la tradizione agroalimentare della Sardegna ma anche per ripopolare città e campagne a rischio desertificazione, sono in arrivo nell’Isola giovani pastori kirkisi competenti nei lavori agricoli insieme alle loro famiglie. È questo il risultato dell’accordo
Alzi la mano chi conosce la repubblica del Bashkortostan. Probabilmente in pochissimi, soprattutto in Sardegna. Tra questi, però, c’è il 18enne cagliaritano Gabriele Casanova. Nei suoi occhi lo sguardo del popolo baschiro, affine, tra l’altro a quello ormai comune dei
Un uomo di Quartu Sant’Elena, quattro uomini e una donna di Isili, un uomo di Orosei e una donna kirghisa residente a Cagliari, tutti incensurati, sono stati denunciati dalla Squadra Mobile perché favorivano l’ingresso e la permanenza in Italia di
A Cagliari l’Associazione Kirghizistan Unito in Sardegna bissa la manifestazione dello scorso anno e festeggia i 28 anni dall’indipendenza del paese dall’Unione Sovietica. Un corteo più semplice, quello di quest’anno. Non più la lunga marcia per le vie del centro,
Musica, abiti e cucina a fare da ponte tra due culture differenti ma non più distanti. Ieri al Convento San Giuseppe a Cagliari, l’associazione Kirghizistan Sardegna Onlus in collaborazione con Nasip, Aike Makeup, ChapanSar, Nikola Marini, associazione CMS (cultura moda solidale), Acli Cagliari e Ipsia Sardegna ha organizzato “Sosteniamo il
Il popolo chirghiso celebra la sua giornata nazionale e lo fa nel cuore di Cagliari. Nella passeggiata della Darsena nel porto cittadino, Kirghizistan e Sardegna fanno festa insieme in occasione del giorno dell’Indipendenza, tra danze, canti, degustazioni e sfilate dei
La foto del giorno. Una ragazza sfila a Cagliari alla Festa dell’Indipendenza del Kirghizistan, tenutasi questa mattina e organizzata dall’associazione Kirghizistan Unito in Sardegna che opera da 15 anni a Cagliari. Foto di Gianmarco Cossu
di Gianmarco Cossu A Cagliari è boom di ristoranti etnici. Nelle vie del centro e nel quartiere della Marina, tra i più diffusi cinesi, indiani e giapponesi sorgono realtà culinarie di nuova importazione, apprezzate non poco anche dai palati più