Gigi Riva in occasione del suo compleanno – per lui 77 primavere – ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera. Riva ha parlato di vari argomenti tra questi, anche quello relativo al vaccino anti Covid. Ha affermato la leggenda rossoblù:
Gigi Riva ringrazia i tifosi. La leggenda rossoblù ha voluto salutare tutti i suoi supporter dopo la “pioggia” di auguri ricevuti nella giornata di ieri, 7 novembre, giorno del suo 77° compleanno. Breve e conciso, come di consueto nello stile
C’è un’immagine che spiega meglio di mille parole perché quando Agnelli lo chiamò per ricoprirlo d’oro e farlo giocare nel club più potente d’Italia, la Juventus, lui rifiutò. In questo giorno speciale, in cui “Rombo di tuono” compie 74 anni lo
Accadde oggi: 25 ottobre 1970, il Cagliari campione d’Italia batte l’Inter 3-1 a San Siro. I rossoblù avevano appena vinto lo Scudetto e arrivano a Milano in testa alla classifica: tutto fa pensare a un secondo trionfo in serie A.
Questa mattina, presso l’Auditorium del Conservatorio di Musica, è stato presentato ufficialmente l’evento artistico celebrativo ‘Luigi’ in onore di Gigi Riva. L’opera, del tutto inedita, patrocinata dalla Regione Autonoma della Sardegna, dal Comune di Cagliari e sostenuta dalla Fondazione di
Accadde oggi: il 25 settembre 1993 moriva a Rieti Manlio Scopigno, il “filosofo” dello scudetto. Non un personaggio qualunque, ma colui che guidò il Cagliari alla sua unica vittoria in serie A. Personaggio schivo, silenzioso, particolare, il friulano trapiantato nel
Gigi Riva arrivò in Sardegna nel 1963, quando il Cagliari era ancora in serie B. Nonostante le paure iniziali, nel giro di poco tempo diventò uno dei beniamini del pubblico. Contribuì alla prima storica promozione del Cagliari in serie A,
Il nuovo allenatore rossoblù Walter Mazzarri si presenta ai tifosi in un’intervista esclusiva rilasciata ai canali del Club. «I tifosi del Cagliari vogliono vedere una squadra che non molla mai, un allenatore sempre sul pezzo, che lavora: io incarno questo
C’è un’immagine che spiega meglio di mille parole perché quando Agnelli lo chiamò per ricoprirlo d’oro e farlo giocare nel club più potente d’Italia, la Juventus, lui rifiutò. In questo giorno speciale, in cui “Rombo di tuono” compie 74 anni lo
Ne è passata di acqua sotto i ponti da quando Nicolò Barella ha iniziato a calcare con i tacchetti il suo primo campo da calcio agli inizi degli anni 2000, il rettangolo in terra battuta della Gigi Riva alle Saline