Tra via Mandrolisai e via Sarrabus, ai piedi del colle di San Michele, si trovano i ruderi della chiesa di San Giorgio, realizzata presumibilmente attorno alla prima metà del 1600 per volere della famiglia Carroz. Le rovine si trovano in
Su Zinzulu, la giuggiola, un frutto dimenticato, ma molto saporito e ricco di proprietà, ottima base per liquori, salse, dolci e marmellate. In italiano si chiama Giuggiola, in Sardegna in passato era abbastanza diffuso, si trovava nei giardini di molte
Su Zinzulu, la giuggiola, un frutto dimenticato, ma molto saporito e ricco di proprietà, ottima base per liquori, salse, dolci e marmellate. In italiano si chiama Giuggiola, in Sardegna in passato era abbastanza diffuso, si trovava nei giardini di molte
Su Zinzulu, la giuggiola, un frutto dimenticato, ma molto saporito e ricco di proprietà, ottima base per liquori, salse, dolci e marmellate. In italiano si chiama Giuggiola, in Sardegna in passato era abbastanza diffuso, si trovava nei giardini di molte
Tra via Mandrolisai e via Sarrabus, ai piedi del colle di San Michele, si trovano i ruderi della chiesa di San Giorgio, realizzata presumibilmente attorno alla prima metà del 1600 per volere della famiglia Carroz. Le rovine si trovano in
Su Zinzulu, la giuggiola, un frutto dimenticato, ma molto saporito e ricco di proprietà, ottima base per liquori, salse, dolci e marmellate. In italiano si chiama Giuggiola, in Sardegna in passato era abbastanza diffuso, si trovava nei giardini di molte
Tra via Mandrolisai e via Sarrabus, ai piedi del colle di San Michele, si trovano i ruderi della chiesa di San Giorgio, realizzata presumibilmente attorno alla prima metà del 1600 per volere della famiglia Carroz. Le rovine si trovano in
Su Zinzulu, la giuggiola, un frutto dimenticato, ma molto saporito e ricco di proprietà, ottima base per liquori, salse, dolci e marmellate. In italiano si chiama Giuggiola, in Sardegna in passato era abbastanza diffuso, si trovava nei giardini di molte
La Cagliari che non c’è più: la chiesa seicentesca di San Lucifero e quella paleocristiana di San Saturno immerse nel verde. Le chiese in alcune foto degli inizi del Novecento. Le strutture si trovano al confine tra il quartiere storico
Tra via Mandrolisai e via Sarrabus, ai piedi del colle di San Michele, si trovano i ruderi della chiesa di San Giorgio, realizzata presumibilmente attorno alla prima metà del 1600 per volere della famiglia Carroz. Le rovine si trovano in