C’è un fatto molto importante che lega il regista Franco Zeffirelli e una straordinaria artista sarda, Maria Carta. In pochi sanno infatti che Maria Carta, straordinaria ed eclettica artista di Siligo partecipò alla famosa miniserie televisiva “Gesù di Nazareth” del maestro
Il Monte Ortobene, a Nuoro, è meta obbligata per passeggiate e piccole escursioni per i nuoresi e per i turisti da sempre. Per visitarlo si parte di solito dalla Chiesetta della Solitudine, per poi scegliere il percorso da seguire che
La Sardegna è famosa per gli allevamenti di pecore ma, a differenza di quanto comunemente si pensa, non tutte sono bianche. Sull’Isola si contano alcune migliaia di capi di pecora nera (conosciuta come Pecora Nera di Arbus, territorio che la
«Improntas rappresenta me stessa, la mia personalità, ma anche le donne e gli uomini sardi, la terra sarda, la tradizione e la passione per una gastronomia unica che ho sempre voluto far conoscere anche fuori dalla Sardegna.» Si parla spesso di
Una sedicenne di Quartu è stata vittima di un’aggressione da parte di due coetanee domenica sera a Cagliari, nella zona del Cavalluccio Marino. L’incidente, denunciato dalla madre della ragazza, sembra essere nato da un conflitto legato a un ragazzo conteso.
La ricetta Vistanet di oggi: la panada di agnello, famosa e prelibata specialità di Assemini. Piatto di difficile preparazione: dopo tanto lavoro, però, ne vale la pena. Con buona pace di vegani e vegetariani. Ecco tutta la procedura per fare
Tre persone, due 21enni e un 38enne, sono state arrestate questa mattina durante l’operazione “Revenge Bomb” condotta dagli agenti della Digos di Cagliari. Gli arrestati sono accusati di aver compiuto un attentato dinamitardo nel dicembre scorso a Villaspeciosa (Sud Sardegna),
Terribile scontro sulla SS sulla 195, quando un’auto su cui viaggiava una ragazza di 35 anni si è schiantata contro un pullman Arst. La giovane è stata portata subito al Brotzu, dove si trova ricoverata in gravi condizioni. Le
11 luglio 1957: quando tutta la Sardegna tifava per Filippo Bacciu. Negli anni ’50, il giovedì sera era sacro per molte famiglie italiane: ci si riuniva attorno al televisore – per chi aveva la fortuna di possederne uno – e
“Questa è mia figlia, pestata da due ragazze ieri zona lido/cavalluccio marino. Dopo il pestaggio calci e pugni e dopo averle sbattuto ripetutamente la testa in un cancello e presa per un braccio e fatta strisciare a terra sono scappate”.