Il dialetto bolognese è ricco di espressioni peculiari che rendono unica la comunicazione nella città emiliana. Tra queste, tre modi di dire emergono per la loro particolarità e per il legame profondo con la storia e la cultura locale. 1.
Il Palazzo del Podestà è il più antico palazzo di Bologna, conosciuto anche come Palazzo Vecchio. Fu costruito come sede per il governo della città che accoglieva il podestà e i suoi funzionari. Nel 1200 fu progettata attorno a questo
La città di Bologna è conosciuta in tutto il mondo per le sue due maestose torri, la Garisenda e la torre degli Asinelli, che si ergono alte nel cielo. Ma c’è un dettaglio insolito sulla torre degli Asinelli che ha
Nel cuore di Bologna, in Strada Maggiore, sorge un gioiello architettonico che evoca l’epoca settecentesca in tutta la sua magnificenza: il Palazzo Hercolani. Questa dimora storica è un esempio superbo di architettura e design settecentesco, che ci trasporta indietro nel
Nell’angolo tra Piazza Nettuno e via Rizzoli, sorge un antico lampione di Palazzo Re Enzo che da sempre ha illuminato la strada. Tuttavia, dal 2012, questo semplice lampione si è trasformato in qualcosa di molto più romantico ed emozionante. Infatti,
Bologna, rinomata per la sua storia millenaria, ha visto emergere nel tempo anche strutture che si ergono al di sopra del tradizionale skyline cittadino. Questi grattacieli moderni, simboli dell’architettura contemporanea, sono diventati parte integrante della scena urbana bolognese. Vediamo da
Bologna, città ricca di storia e tradizione, custodisce al suo interno numerosi racconti e leggende che si intrecciano con gli avvenimenti storici. Uno di questi racconti affonda le radici nell’assedio del 1511, quando la Lega Santa condusse un attacco contro
Bologna ha sempre catturato l’immaginazione di scrittori e appassionati di mistero. Le sue strade tortuose e le antiche architetture sono state il palcoscenico di numerose storie di crimini, noir, misteri e indagini che sembrano perdersi nella fitta nebbia che spesso
La basilica di San Petronio a Bologna ha una particolarità che la rende unica al mondo: al suo interno, invece di orologi tradizionali, si trova una meridiana di 67 metri di lunghezza, che attraversa il pavimento della chiesa. Questa meridiana
Partendo da via Indipendenza e passeggiando poco oltre l’incrocio con via Rizzoli, è possibile notare i voltoni affrescati sotto Torre Scappi. Tra le decorazioni, spicca un particolare interessante: la scritta “Canabis Protectio”. Nonostante possa essere facilmente fraintesa come un riferimento