Lo sapevate? Nella Basilica di San Petronio c’è la meridiana più lunga del mondo
La basilica di San Petronio a Bologna nasconde una curiosità unica: al posto degli orologi, ha una meridiana di 67 metri di lunghezza che attraversa il pavimento della chiesa ed è la più lunga del mondo
La basilica di San Petronio a Bologna ha una particolarità che la rende unica al mondo: al suo interno, invece di orologi tradizionali, si trova una meridiana di 67 metri di lunghezza, che attraversa il pavimento della chiesa. Questa meridiana è stata creata nel 1657 da Domenico Cassini, un professore di astronomia convinto che il moto dei pianeti dipendesse da quello del Sole. Cassini ha lavorato sodo per portare a termine il suo progetto, forando il tetto della navata sinistra della chiesa a 27,07 metri di altezza per garantire la massima visibilità del Sole.
Sulla linea in ferro disegnata a terra sono stati incisi i segni zodiacali, i mesi e gli equinozi, così da poter leggere l’ora solare in qualsiasi momento dell’anno, in qualsiasi stagione. Nel 1775, la meridiana è stata restaurata da Eustachio Zanotti, che ha sostituito il ferro con l’ottone, garantendo una maggiore precisione nella lettura dell’ora solare.
È interessante notare che la basilica di San Petronio ospitava già una meridiana, inserita tra il 1575 e il 1576 dal domenicano Egnazio Danti, che aveva già lavorato alla meridiana di Santa Maria Novella a Firenze. Tuttavia, la meridiana di Danti è stata distrutta dai lavori di allungamento della chiesa, e al suo posto è stata realizzata quella di Cassini, che ha avuto un successo senza precedenti e si è affermata come strumento di precisione nel tempo. Grazie a questa meridiana, ancora oggi è possibile riconoscere il mezzogiorno solare in maniera precisa e affidabile, senza l’ausilio di orologi tradizionali.
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