Lo sapevate? Via dei Coronari è una delle 10 vie più belle al mondo

Via dei Coronari secondo la rivista Architectural Digest e la CNN Travel è una delle dieci vie più belle al mondo.

Passeggiando per Roma è facile perdersi nella bellezza dei suoi monumenti ma la meraviglia va oltre le opere architettoniche più note, delle volte basta percorrere dei vicoli per essere catturati dallo stupore. A poche centinaia di metri da Piazza Navona c’è Via dei Coronari, un gioiello urbano nel cuore della capitale lungo appena cinquecento metri che collega Piazza di Tor Sanguigna a Piazza dei Coronari. L’indiscutibile valore estetico di questa strada gli ha permesso di essere inserita in una speciale classifica della rivista Architectural Digest, un magazine di arredamento e architettura, che la elegge come una delle dieci vie più belle al mondo. Non solo, a confermare la meraviglia del vicolo dei Coronari si aggiunge anche la CNN Travel che mette la via romana nella stessa lista di bellezze mondiali come la Convent Avenue di New York o la Philosopher’s Walk di Kyoto, in Giappone.

“Via dei Coronari è la strada ideale per una passeggiata lenta. I suoi edifici risalgono per lo più al Rinascimento, quando i nobili qui costruirono vaste dimore grazie alla promessa del favore papale. Il modo migliore per gustarla è fermandosi in uno dei suoi caffè tipicamente romani, prendendo un espresso e guardando il mondo che passa. O semplicemente girovagando e ammirando i disegni decorati che possono essere facilmente persi da chi ha fretta.” Sono queste le parole con cui è descritta Via dei Coronari dalla CNN Travel. La strada romana un tempo era percorsa dai pellegrini che si recavano a San Pietro e deve il suo nome ai tanti venditori di oggetti sacri e corone religiose che affollavano il vicolo. Era conosciuta anche come Via Recta per via del suo andamento regolare e anticamente era abitata soprattutto da famiglie nobili che ottennero il permesso di edificare direttamente dal Papa.

Percorrendo i cinquecento metri di Via dei Coronari si possono ammirare diversi edifici risalenti all’epoca rinascimentale tra cui la “Casa di Raffaello” o la Casa di Fiammetta, amante del figlio illegittimo di Papa Alessandro VI. Tra i palazzi più noti ci sono Palazzo Mancini Lucci e Palazzo Bonaventura, ma anche la dimora dei Del Drago, un’antica famiglia nobile originaria di Viterbo.

Oggi le botteghe dei rosari e delle icone religiose sono state sostituite da boutique e negozi di souvenir per i turisti e la via un tempo battuta dai pellegrini è invasa da occhi curiosi e macchine fotografiche. Nonostante tutto, però, via dei Coronari sembra aver mantenuto intatto tutto il suo fascino e riesce ancora a teletrasportare i suoi visitatori in un epoca lontana e suggestiva.

Accadde oggi. Il 21 giugno, solstizio d’estate al Pantheon e l’elezione di Papa Montini.

Tantissime le ricorrenze legate a questa data che coincide con il giorno più lungo dell’anno.

La cupola del Pantheon.

Il 21 giugno è il primo giorno d’estate. Una calda stagione che fatica ad arrivare: questo 2023 romano è infatti stato caratterizzato da anomale precipitazioni.

Aspettiamo con trepida attesa la giornata con più ore di luce dell’anno, in quanto il sole raggiunge il picco più alto nel cielo. Quest’anno in Europa centrale Il solstizio arriverà alle 16:57.

Ogni 21 giugno a Roma imperdibile è l’appuntamento al Pantheon a mezzogiorno, quando i raggi di sole entrano nel foro della cupola con estrema meraviglia degli astanti per il gioco di luci che vedrà il sole illuminare il pavimento con un gigantesco cerchio luminoso del diametro di circa 9 metri.

Sono tantissime le ricorrenze legate a questa data: Niccolò Machiavelli morì nel 1527, per i pagani coincideva con la festa di Persefone che ritorna sull’Olimpo inaugurando la Primavera e l’Estate.

Per quanto riguarda Roma nel 1963 di questo giorno Giovanni Battista Montini venne eletto papa con il nome di Paolo VI, e proclamato santo nell’ottobre 2018 da papa Francesco.

A lui si deve l’abolizione nel 1966, dopo quattro secoli, dell’indice dei libri proibiti.

Sin dalle sue origini le lotte della Chiesa contro le eresie comportarono la proibizione di leggere o conservare opere considerate eretiche.

Tra i personaggi che compaiono nell’elenco, diversi i nomi illustri, tra cui Giordano Bruno, pensatore illuminato a cui Vistanet ha dedicato più di un articolo.

A sorprendere è che tra gli ultimi ad entrare nella lista sono intellettuali del calibro di Simone de Beauvoir, Aldo Capitini, Alberto Moravia, Jean-Paul Sartre e Alfred Rosenberg.

Fu papa Paolo VI il primo a domandare perdono a Dio e ai fratelli ortodossi, se si sentissero offesi dalla Chiesa cattolica.
La Chiesa cattolica ha saputo nel corso degli anni mutare punti di vista, cambiare posizione su argomenti spesso controversi e rivendicato temi critici. Il confine tra chiedere scusa e “switchare” verso ciò che è opportuno modificare in vista dell’evoluzione dei tempi è spesso molto labile.

Nel 1978 Paolo VI implorò con una lettera diffusa su tutti i quotidiani, la liberazione “senza condizioni” dello statista Aldo Moro. Avviò riforme e prese posizioni innovative per l’epoca.

Una data particolarissima durante la quale coincidono eventi distanti tra loro come la Giornata Mondiale del Selfie (sì proprio l’autoscatto al cellulare compulsivo molto in voga tra i social da giovani e meno giovani), la Giornata Internazionale dello Yoga e la Festa della Musica. Quest’ultima, nata originariamente in Francia, vede tantissime città europee coinvolte, e a Roma si apre a numerosissimi eventi gratuiti, di tutti i generi musicali, sull’intero territorio. La Festa in Italia si svolge in piazze famose, splendide chiese, luoghi storici e palazzi nobiliari, cortili e chiostri, giardini e parchi.

Fonte:
1) Wikipedia, foto ufficiale di Papa Montini
2) FreePik, Pantheon