Lo sapevate? a Roma aprirà presto una stanza della rabbia.

A Roma è prevista l’inaugurazione di una “Rage Room”, o stanza della rabbia, una moda che arriva dal Giappone che permette di dar sfogo alle proprie emozioni distruggendo oggetti in totale sicurezza.

Siete mai stati colti da un attacco d’ira così intenso da aver avuto voglia di spaccare qualche mobile? Ecco, quello che in quei momenti è rimasto solo un desiderio diventa possibile. A Roma è prevista l’inaugurazione di una “Rage Room”, o stanza della rabbia, un luogo dove sarà possibile dar sfogo a tensioni e frustrazioni distruggendo oggetti in totale sicurezza. Ovviamente non bisogna essere necessariamente verdi di rabbia per poter accedere a questa stanza, magari si ha solo voglia di urlare e cantare a squarciagola brandendo un martello e colpendo armadi e cassetti per puro divertimento, ridendo in compagnia di qualche amico o del proprio partner.

La Stanza della rabbia è firmata da “Anger Games” e all’ingresso sarete dotati di tutta una serie di protezioni per evitare di incorrere in infortuni e incidenti. Vi sarà assegnata “un’arma” d’ufficio (probabilmente una mazza o un martello) e un set di oggetti da fare a brandelli (stoviglie, elettrodomestici e mobilio di piccole dimensioni) e ascoltando una vostra personalissima selezione musicale potrete dar sfogo a tutte le vostre emozioni. Tempo massimo di permanenza quindici minuti trascorsi i quali sarete chiamati all’uscita dove vi sarà consegnato un video della vostra esperienza da teppisti domestici. L’intera attività dura circa trenta minuti (compresa vestizione e briefing introduttivo) e la Rage room della capitale avrà a disposizione due stanze, una con capienza massima di tre persone e una “Big Room” per gruppi e comitive che può ospitare fino a otto “spaccatutto”.

L’idea della stanza della rabbia arriva dal Giappone e dopo aver preso piede negli Stati Uniti sta muovendo passi importanti anche in Europa e dopo Milano, Torino e Genova è arrivato anche il turno di Roma “Siamo entusiasti di poter aprire il nostro quarto punto vendita nella Capitale, una città iconica, dove tradizione e modernità si fondono al meglio”, ha spiegato Alessandro Marchetti, ideatore di Anger Games, ai microfoni di Romatoday. “Il piano di crescita organica del brand ci ha portato ad affrontare con entusiasmo questa nuova apertura, consapevoli di poter offrire un servizio eccellente e totalmente apprezzato dai nostri futuri Clienti, proprio come già avviene presso gli altri nostri stores”.Credo molto nel brand, nell’attività e nel locale che abbiamo creato qui a Roma. Il format è accattivante e moderno; in una società sempre più caotica e schizofrenica le persone sono spesso frenate dal contesto in cui si trovano a vivere ed operare. Anger Games offre quella valvola di sfogo che spesso è richiesta, ma difficilmente trovata. Si tratta di una novità divertente e perché no, un buon antistress. Mettiamo a disposizione diversi pacchetti standard tra cui scegliere, forniamo tanti extra e organizziamo eventi aziendali, sessioni di team building, eventi promozionali”.

Il taglio dei nastri è previsto per sabato 17 Giugno in Via Amulio 27. Attenzione a non arrivare troppo arrabbiati però, avete solo 15 minuti.

The Black Rabbit: il locale di Roma che c’è ma non si vede.
Conoscete già il Black Rabbit? È un locale nascosto e bellissimo. Un po’ come la stanza delle necessità di Harry Potter: se devi chiedere, non lo saprai mai, ma se lo sai, non devi fare altro che chiedere…

The Black Rabbit è un Cocktail Bar in zona Montesacro vicino Piazza Sempione. Se provate a cercarlo su Google non troverete una posizione esatta, ma solo una scritta che dice “dalle parti di”…ebbene si, state cercando il posto giusto, ma se non ci siete mai stati, farete molta fatica a trovarlo. È un po’ come la stanza delle necessità di Harry Potter: se devi chiedere, non lo saprai mai…ma se lo sai, non devi fare altro che chiedere!

La location si trova nascosta agli occhi di un passante, e si entra da una vecchia macchinetta-distributore di coca cola. Esatto, avete letto bene, proprio una di quelle dove inserivi la moneta e scendeva il prodotto. Solo che in questo caso inserisci un bottone, che viene dato da un “paninaro” e, come per magia, lo sportello si apre. Delle ripide, buie e anguste scale portano poi i clienti a un mondo magico, sotterraneo e nascosto. Facendo un po’ di attenzione a non rompersi l’osso del collo giù per le scale, si raggiunge questo locale. Ed è favoloso!

Si scende sotto terra e si arriva una decoratissima sala con una cascata artificiale. Tutto in questo locale è delizioso, dai tavolini alle pareti, dalla porta del bagno al bancone. Con scritte irriverenti disegnate sui muri e tubi idraulici appesi al soffitto, sembra proprio di entrare nel paese delle meraviglie.

La sala del Black Rabbit può essere affittata per feste private, dispone di un impianto audio per la diffusione di musica e anche di video proiettore. Insomma, è il luogo perfetto per stupire i vostri amici o la dolce metà! Se non ci siete mai stati dovete assolutamente provarlo: i cocktail sono buonissimi, con nomi speciali e unici, e anche le cameriere sono simpatiche, alla mano e vestite a tema. Insomma, il Black Rabbit deve la sua fortuna alla misteriosità e anche al passaparola, unico metodo per poter prenotare un tavolo. Ci sarebbe un numero da chiamare, in caso, ma per questioni di privacy noi non possiamo darvelo. L’unico consiglio che vi suggeriamo di accettare e seguire è quella di farvi un giro in zona Montesacro e lì, chiedere in giro, buttare l’occhio dentro i locali e cercare di scorgere quel famoso distributore di cui vi parlavamo prima…credeteci, ne vale la pena!

Ricordatevi però che è assolutamente obbligatoria la prenotazione, il locale non è aperto sempre, quindi il primo giro sarà solo di perlustrazione, poi dovrete tassativamente prenotare (tramite un numero di telefono che vi verrà fornito) per la settimana successiva. Il Black Rabbit è così, particolare senza essere esclusivo, misterioso e accattivante. Se riuscite a trovarlo, fatecelo sapere. Noi ce ne siamo innamorati, ora è il vostro turno!