The Black Rabbit: il locale di Roma che c’è ma non si vede
Conoscete già il Black Rabbit? È un locale nascosto e bellissimo. Un po’ come la stanza delle necessità di Harry Potter: se devi chiedere, non lo saprai mai, ma se lo sai, non devi fare altro che chiedere...
The Black Rabbit: il locale di Roma che c’è ma non si vede.
Conoscete già il Black Rabbit? È un locale nascosto e bellissimo. Un po’ come la stanza delle necessità di Harry Potter: se devi chiedere, non lo saprai mai, ma se lo sai, non devi fare altro che chiedere…
The Black Rabbit è un Cocktail Bar in zona Montesacro vicino Piazza Sempione. Se provate a cercarlo su Google non troverete una posizione esatta, ma solo una scritta che dice “dalle parti di”…ebbene si, state cercando il posto giusto, ma se non ci siete mai stati, farete molta fatica a trovarlo. È un po’ come la stanza delle necessità di Harry Potter: se devi chiedere, non lo saprai mai…ma se lo sai, non devi fare altro che chiedere!
La location si trova nascosta agli occhi di un passante, e si entra da una vecchia macchinetta-distributore di coca cola. Esatto, avete letto bene, proprio una di quelle dove inserivi la moneta e scendeva il prodotto. Solo che in questo caso inserisci un bottone, che viene dato da un “paninaro” e, come per magia, lo sportello si apre. Delle ripide, buie e anguste scale portano poi i clienti a un mondo magico, sotterraneo e nascosto. Facendo un po’ di attenzione a non rompersi l’osso del collo giù per le scale, si raggiunge questo locale. Ed è favoloso!
Si scende sotto terra e si arriva una decoratissima sala con una cascata artificiale. Tutto in questo locale è delizioso, dai tavolini alle pareti, dalla porta del bagno al bancone. Con scritte irriverenti disegnate sui muri e tubi idraulici appesi al soffitto, sembra proprio di entrare nel paese delle meraviglie.
La sala del Black Rabbit può essere affittata per feste private, dispone di un impianto audio per la diffusione di musica e anche di video proiettore. Insomma, è il luogo perfetto per stupire i vostri amici o la dolce metà! Se non ci siete mai stati dovete assolutamente provarlo: i cocktail sono buonissimi, con nomi speciali e unici, e anche le cameriere sono simpatiche, alla mano e vestite a tema. Insomma, il Black Rabbit deve la sua fortuna alla misteriosità e anche al passaparola, unico metodo per poter prenotare un tavolo. Ci sarebbe un numero da chiamare, in caso, ma per questioni di privacy noi non possiamo darvelo. L’unico consiglio che vi suggeriamo di accettare e seguire è quella di farvi un giro in zona Montesacro e lì, chiedere in giro, buttare l’occhio dentro i locali e cercare di scorgere quel famoso distributore di cui vi parlavamo prima…credeteci, ne vale la pena!
Ricordatevi però che è assolutamente obbligatoria la prenotazione, il locale non è aperto sempre, quindi il primo giro sarà solo di perlustrazione, poi dovrete tassativamente prenotare (tramite un numero di telefono che vi verrà fornito) per la settimana successiva. Il Black Rabbit è così, particolare senza essere esclusivo, misterioso e accattivante. Se riuscite a trovarlo, fatecelo sapere. Noi ce ne siamo innamorati, ora è il vostro turno!
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