Accadde oggi. Il 21 giugno, solstizio d’estate al Pantheon e l’elezione di Papa Montini.

Tantissime le ricorrenze legate a questa data che coincide con il giorno più lungo dell’anno.

La cupola del Pantheon.

Il 21 giugno è il primo giorno d’estate. Una calda stagione che fatica ad arrivare: questo 2023 romano è infatti stato caratterizzato da anomale precipitazioni.

Aspettiamo con trepida attesa la giornata con più ore di luce dell’anno, in quanto il sole raggiunge il picco più alto nel cielo. Quest’anno in Europa centrale Il solstizio arriverà alle 16:57.

Ogni 21 giugno a Roma imperdibile è l’appuntamento al Pantheon a mezzogiorno, quando i raggi di sole entrano nel foro della cupola con estrema meraviglia degli astanti per il gioco di luci che vedrà il sole illuminare il pavimento con un gigantesco cerchio luminoso del diametro di circa 9 metri.

Sono tantissime le ricorrenze legate a questa data: Niccolò Machiavelli morì nel 1527, per i pagani coincideva con la festa di Persefone che ritorna sull’Olimpo inaugurando la Primavera e l’Estate.

Per quanto riguarda Roma nel 1963 di questo giorno Giovanni Battista Montini venne eletto papa con il nome di Paolo VI, e proclamato santo nell’ottobre 2018 da papa Francesco.

A lui si deve l’abolizione nel 1966, dopo quattro secoli, dell’indice dei libri proibiti.

Sin dalle sue origini le lotte della Chiesa contro le eresie comportarono la proibizione di leggere o conservare opere considerate eretiche.

Tra i personaggi che compaiono nell’elenco, diversi i nomi illustri, tra cui Giordano Bruno, pensatore illuminato a cui Vistanet ha dedicato più di un articolo.

A sorprendere è che tra gli ultimi ad entrare nella lista sono intellettuali del calibro di Simone de Beauvoir, Aldo Capitini, Alberto Moravia, Jean-Paul Sartre e Alfred Rosenberg.

Fu papa Paolo VI il primo a domandare perdono a Dio e ai fratelli ortodossi, se si sentissero offesi dalla Chiesa cattolica.
La Chiesa cattolica ha saputo nel corso degli anni mutare punti di vista, cambiare posizione su argomenti spesso controversi e rivendicato temi critici. Il confine tra chiedere scusa e “switchare” verso ciò che è opportuno modificare in vista dell’evoluzione dei tempi è spesso molto labile.

Nel 1978 Paolo VI implorò con una lettera diffusa su tutti i quotidiani, la liberazione “senza condizioni” dello statista Aldo Moro. Avviò riforme e prese posizioni innovative per l’epoca.

Una data particolarissima durante la quale coincidono eventi distanti tra loro come la Giornata Mondiale del Selfie (sì proprio l’autoscatto al cellulare compulsivo molto in voga tra i social da giovani e meno giovani), la Giornata Internazionale dello Yoga e la Festa della Musica. Quest’ultima, nata originariamente in Francia, vede tantissime città europee coinvolte, e a Roma si apre a numerosissimi eventi gratuiti, di tutti i generi musicali, sull’intero territorio. La Festa in Italia si svolge in piazze famose, splendide chiese, luoghi storici e palazzi nobiliari, cortili e chiostri, giardini e parchi.

Fonte:
1) Wikipedia, foto ufficiale di Papa Montini
2) FreePik, Pantheon

Ristoranti gluten free: ecco i migliori a Roma.
Non sai dove portare il tuo amico celiaco a pranzo? Ecco tre posti che fanno al caso tuo!

Anche chi soffre di celiachia ha diritto e piacere a gustarsi un delizioso pranzetto o cena al ristorante. Certo è, che è più complicato per un ristoratore garantire sempre qualità ed efficienza nel mondo gluten free. In primo luogo le ricette senza glutine sono più complesse da elaborare, e poi è davvero importante stare attenti quando si tratta di contaminazione. Un celiaco non può assolutamente mangiare pietanze che sono state cucinate nelle padelle o con gli strumenti usati per cucinare piatti che contengono glutine.

Ma abbiamo la soluzione! Ecco qui tre ristoranti 100% gluten free che amerete. Pietanze gustose, delicate e saporite per stupire il palato del vostro amico celiaco.

Mama Eat

Questo ristorante nasce ormai nel lontano 2000 a Napoli e oggi lo si può trovare anche in altre grandi città in Italia. Il ristorante soddisfa tutte le richieste per chi non può mangiare il glutine. Nei locali infatti si trovano ben due cucine: una per chi mangia con glutine e una per chi mangia senza. In questo modo la contaminazione è pari a 0 e tutti possono mangiare in sicurezza! Mama Eat offre anche la possibilità di mangiare piatti senza lattosio, vegetariani e vegani. Insomma, qualunque sia il vostro gusto alimentare o la vostra necessità, qui troverete pane per i vostri denti, e scusateci la battuta! A Roma Mama Eat si trova Borgo Pio, Ponte Milvio e Trastevere.

Il secchio e l’Olivaro

Un ristorante che ha due sedi: una alla Garbatella e l’altra in zona Ostiense. Parliamo di un’ottima bruschetteria e pizzeria 100% gluten free. Qui la pizza è grande, rotonda e buonissima. Viene cotta tramite una lievitazione di 30 ore e poi cotta nel forno a legno. Anche per quanto riguarda il topping c’è ampia scelta: è possibile sperimentare e andare di fantasia, ce n’è davvero per ogni gusto! Dalle zucchine al salame, dalla classica napoletana a quella fantasiosa. Qui tutte le farine, il frigo, le friggitrici e i forni sono pensati per non entrare assolutamente in contatto con l’altra parte della cucina, che invece è normale, e dare quindi ai propri clienti una totale sicurezza al momento del pasto.

Manforte

Ecco un’altra pizzeria tutta speciale, pensata per un’ampia offerta senza glutine. Da Manforte, in via Giovanni Zanardini, troviamo però anche una bella cucina che offre carne, verdure, bruschette, fritti vari e ottimi dolci. Le loro bruschette sono pensate per essere speciali anche nei condimenti: va forte la bruschetta Saint Tropea, con cipolla caramellata e pancetta croccante. Insomma, un posto da leccarsi i baffi e sperimentare quanto più possibile! Il locale poi è nel cuore della zona Nomentana e si trova in un vecchio fienile, ammodernato e ristrutturato ma che ancora profuma di tradizione e di fieno appena raccolto.