Giubileo, il dress code dei vigili a Roma: capelli corti, poco trucco e baffi curati
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Scoppia la polemica a Roma per il dress code imposto ai vigili in vista del Giubileo: «Capelli corti, trucco discreto e baffi curati». Il Comando della Polizia Locale di Roma Capitale ha recentemente diffuso una serie di linee guida estetiche per gli agenti, suscitando diverse reazioni.
Giubileo, il dress code dei vigili a Roma: capelli corti, poco trucco e baffi curati.
Scoppia la polemica a Roma per il dress code imposto ai vigili in vista del Giubileo: «Capelli corti, trucco discreto e baffi curati». Il Comando della Polizia Locale di Roma Capitale ha recentemente diffuso una serie di linee guida estetiche per gli agenti, suscitando diverse reazioni.
Secondo il documento, gli uomini devono mantenere capelli puliti, non troppo lunghi e con eventuali tinte di colore naturale. Barba e baffi devono essere ben curati, con tagli che seguano la naturale attaccatura dei capelli e senza eccentricità. Per le donne, il regolamento impone un uso moderato di lacca e gel, tagli non eccentrici e una lunghezza dei capelli preferibilmente non oltre le spalle; in caso contrario, devono essere legati. La fronte deve rimanere scoperta e sono ammessi solo accessori piccoli, neri o blu. Il trucco deve essere leggero e dai colori non accesi.
Queste direttive sono state stabilite in vista dell’imminente Giubileo, evento di rilevanza mondiale, per garantire un aspetto impeccabile del corpo di polizia. «Con l’avvio dell’anno giubilare, è necessario che tutto il personale mantenga un comportamento ineccepibile», si legge nella nota del comando.
Antonio De Santis, consigliere comunale che ha reso pubblico il documento, ha commentato con un misto di ironia e critica: «Esprimo la mia solidarietà a tutti gli agenti del Corpo. Sembra una nota scritta da Vannacci, non da un’amministrazione progressista».
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