I bianchini sardi sono un dolce tipico della Sardegna perché a differenza della meringa che si fa in tutta Italia, hanno le mandorle e il limone e soprattutto un cuore morbido, ecco la ricetta Apparentemente molto semplici da preparare, possono
Nonostante il divieto, in tutta l’Isola, dei classici festeggiamenti legati a Sant’Antonio Abate e all’inizio del cosiddetto “Carnevale sardo”, alcune comunità ogliastrine hanno voluto onorare il Santo in modo simbolico. A Gairo, ogni 17 gennaio dal 1987, si è
Il 31enne Michele Prestifilippo ha iniziato a collezionare da quando era un ragazzino abiti e monili tradizionali sardi, per preservarli dall’oblio e per valorizzarne e condividerne la bellezza e l’importanza storica, studiando e approfondendo le tematiche sociali e storiche
Comincia a fiorire proprio in questo periodo, l’asfodelo, una pianta spontanea, della macchia mediterranea di cui fin dalla notte dei tempi la gente di Sardegna ha saputo sfruttare tutte le proprietà, e forse per questo ha assunto un valore quasi
A cura di Massimiliano Perlato Fasciato da bende di seta, incorniciato da fazzoletti di raso, impreziosito da scialli finemente ricamati. È il volto della donna sarda, della donna in abito tradizionale: non è un volto qualunque. Un volto che
L’aquila, si sa, un tempo – e non solo – era sempre in allerta per predare i piccoli agnelli. Ma in Sardegna, quella che aveva un rituale per ogni cosa del mondo, scacciarle era possibile con una precisa sequenza di
Comincia a fiorire proprio in questo periodo, l’asfodelo, una pianta spontanea, della macchia mediterranea di cui fin dalla notte dei tempi la gente di Sardegna ha saputo sfruttare tutte le proprietà, e forse per questo ha assunto un valore quasi
Il pane per i bambini era un rituale per tutte le famiglie sarde: fin dai primi mesi di vita dei piccoli si confezionava per loro un pane adatto, con forma circolare o come bastoncino, facile da impugnare. Il pane delle
Lo sapevate? Per Pasqua in Sardegna è tradizione (derivata dall’antica Roma) mangiare la mattina fave fresche, pecorino e qualche fetta di salsiccia secca. Un’usanza tipica soprattutto dei paesi del centro e dell’alto Oristanese: praticamente a digiuno si fa un aperitivo
Agnello sì, agnello no. È una tradizione che, radicata in un tempo molto lontano, viene di questi tempi messa in crisi: ormai da anni, infatti, imperversa la lotta tra chi ama la carne e gli animalisti – in difesa dei