Storia, tradizione, specificità e fascino senza tempo. Una riflessione sulla donna sarda in abito tradizionale

Storia, tradizione, specificità e fascino senza tempo. Una riflessione sulla donna sarda in abito tradizionale
PH Gabriele Doppiu

Fasciato da bende di seta, incorniciato da fazzoletti di raso, impreziosito da scialli finemente ricamati. È il volto della donna sarda, della donna in abito tradizionale: non è un volto qualunque. Un volto che sa portare da sempre, o che ha imparato a farlo con gli anni, il peso della veste che indossa. In costume, le donne sarde, anche le più giovani, ridiventano per un momento, per qualche ora, per un giorno intero, le donne sarde per eccellenza. 

Lo sapevate? Nel 1943 gli Americani bombardarono Gonnosfanadiga, morirono 83 persone



Le conseguenze furono disastrose: le bombe seminarono una violentissima grandine di schegge metalliche che crivellarono muri, portoni, cancelli, e colpirono la popolazione. Morirono 83 persone e 98 furono gravemente ferite, con terribili mutilazioni, soprattutto tra donne e bambini. I cittadini furono presi alla sprovvista: perché Gonnosfanadiga fu bombardata non essendo un punto strategico ma una tranquillo paesino?