È il 1916, il 20 marzo precisamente, quando la fisica moderna fa un grande, mastodontico salto in avanti grazie ad Einstein. La Teoria della Relatività Generale di Albert Einstein – allora direttore dell’Istituto di fisica dell’Università di Berlino –
La Giunta Regionale, nella seduta del 13 marzo, ha dato il via libera al Piano di valorizzazione e recupero delle terre civiche del Comune di Lotzorai. Questo traguardo arriva a sessant’anni – ricorda sui social Antonello Rubiu, il sindaco della
È il 14 marzo del 1914 quando Giuseppe Leporeddu, arzanese, viene arrestato nelle campagne di Villagrande. I fatti si evincono da un telegramma inviato dai carabinieri di Lanusei al comando della Divisione di Cagliari Esterna (come scritto nel libro,
Il territorio di Baunei, ricco di mirabili ambienti, è un autentico paradiso. Un paesaggio composto, sì, da Cale dalla bellezza mozzafiato (per citarne alcune, Cala Biriola, Cala Mariolu, Cala Goloritzé, Cala Sisine), quelle che attirano gli occhi anche solo a
“Sos sinnos” è il romanzo che Michelangelo Pira ha scritto in lingua sardo-bittese durante i suoi ultimi anni e che è stato pubblicato postumo, nel 1983. Nel 1984, un anno dopo la sua apparizione in libreria, viene tradotto in italiano
Si chiama “paralisi del sonno” e porta le persone che la sperimentano a svegliarsi dal sonno notturno senza avere la capacità di muoversi. Gli arti si addormentano, si sente un formicolio. Visioni macabre, giustificate dalla paura, e suoni – spesso,
Sabrina Peralta nasce in Germania nel 1979. All’età di sette anni si trasferisce a Villagrande, a casa della zia, la sorella più grande di suo padre. «All’inizio non è stato facile perché non parlavo l’italiano, le poche cose che sapevo
Marito e moglie ammazzano un maiale. Il marito, dopo aver sezionato a regola d’arte la carne, dice alla moglie: «Una parte va mangiata ora, l’altra si lascia per “is frades longos” (letterale, “i fratelli lunghi”).» A quel punto, i due
Sono passati già due anni dall’omicidio di Luca Varani, uno dei delitti più agghiaccianti dell’ultimo secolo. Un caso che dà i brividi, che fa credere nei mostri e non quelli nascosti sotto il letto dei bambini, che si immaginano dalla
Nicola Barca, ventitreenne di Baunei, vive in Germania da due anni, ormai. «Ogni estate facevo la mia stagione estiva, ma ogni inverno dovevo fare i conti con le scarse probabilità di trovare lavoro» racconta. Estenuante, insomma, dover rincorrere sempre qualcosa.