Qassem Soleimani, uno degli uomini più potenti dell’Iran, capo delle Forze Quds, le forze speciali delle Guardie della Rivoluzione, è stato ucciso nella notte in un raid americano eseguito con un drone, a Baghdad. L’ordine di esecuzione che ha provocato
L’idea di Donald Trump: fermare i migranti con coccodrilli e serpenti. Come ripreso dall’Ansa, privatamente Trump ha parlato spesso di fortificare il muro al confine col Messico con una trincea d’acqua piena di serpenti e coccodrilli, sollecitando i collaboratori a
Scalpore negli Stati Uniti dopo un file audio registrato al confine con il Messico, dove in questi giorni l’amministrazione di Donald Trump sta attuando le nuove norme sulla stretta all’immigrazione. Nel materiale entrato in possesso dell’organizzazione no profit ProPublica e
Singapore, per lo storico vertice con Trump, il leader coreano Kim Jong-un si è portato anche un water. Lo fa sapere il quotidiano sudcoreano The Chosunilbo. Kim domani incontrerà il presidente americano. Su un aereo personale ha fatto trasportare alimenti,
La Corea del Nord dice stop ai test nucleari e missilistici. Kim Jong-un parla alla nazione e conferma la linea della distensione con gli Usa: “Non abbiamo più bisogno di test nucleari e missilistici”, ha detto il leader coreano. Kim ha quindi aggiunto:
Non le ha mandate a dire il presidente degli Stati Uniti Donald Trump al leader nordcoreano Kim Jong-Un, che nel discorso di Capodanno ha accennato al fatto di avere un bottone nucleare sulla propria scrivania sempre pronto all’uso. «Il leader
Il 2017 anno delle fake news? Ecco le dieci più celebri, in Italia e nel mondo per il Corriere. Dalla donna musulmana che cammina indifferente vicino alle vittime degli attentati di Londra, alla presenza della sottosegretaria Boschi e della presidente
«Opporsi all’estremismo islamico e ai gruppi del terrore islamico che ad esso si ispirano». È una delle frasi contenute nell’atteso discorso che il presidente Usa, Donald Trump, farà al mondo musulmano oggi pomeriggio a Riad, in Arabia Saudita, secondo le anticipazioni diffuse
Troppo lavoro, zero privacy, nessuna libertà e questioni troppo complesse da gestire. E’ questo il bilancio che emerge dalle dichiarazioni rilasciate alla Reuters per i suoi primi 100 giorni alla Casa Bianca dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Un vero
Kerry O’Grady, “special agent” in servizio a Denver per conto dell’unità incaricata della protezione di capi di stato, candidati presidenziali e dignitari stranieri, è stata indagata per alcuni post scritti su Facebook, nei quali dichiarava di essere talmente sconvolta per una