In vacanza nella nostra Isola con la famiglia, Elisa Esposito, diventata famosa per aver creato la parlata chiamata “corsivo”, si è ritrovata tra i 600 sfollati che ieri, a causa dei devastanti incendi che hanno interessato la zona di Posada,
Lo sapevate? La Passeggiata Coperta del Bastione durante la Guerra diede rifugio agli sfollati. A Cagliari la Passeggiata Coperta si trova al secondo livello del Bastione di Saint Remy, sul cui scenografico scalone in marmo, che prende avvio da
Lo sapevate? La Passeggiata Coperta del Bastione durante la Guerra diede rifugio agli sfollati. A Cagliari la Passeggiata Coperta si trova al secondo livello del Bastione di Saint Remy, sul cui scenografico scalone in marmo, che prende avvio da
Partirà domani, da Cagliari la missione promossa dalla sezione Ucraina dell’Intergruppo Parlamentare, presieduto dall’on. Ugo Cappellacci, in collaborazione con il Console Anthony Grande, con due autobus diretti verso la Polonia. Obiettivo: accogliere in Sardegna i bambini sfollati dagli orfanotrofi del
Lo sapevate? La Passeggiata Coperta del Bastione durante la Guerra diede rifugio agli sfollati. A Cagliari la Passeggiata Coperta si trova al secondo livello del Bastione di Saint Remy, sul cui scenografico scalone in marmo, che prende avvio da
Lo sapevate? Sino agli anni ’60 a Cagliari esisteva il quartiere Ausonia, una piccola favela nata al Poetto nel dopoguerra. Difficile immaginarlo oggi, ma c’è stato un tempo in cui al Poetto non c’erano le abitazioni di lusso che
Difficile immaginarlo oggi, ma c’è stato un tempo in cui al Poetto non c’erano le abitazioni di lusso che sorgono oggi. Una parentesi, circa una quindicina d’anni a partire dall’immediato dopoguerra, in cui fra la seconda fermata della spiaggia cagliaritana
La Cagliari che non c’è più: le cavità dell’Anfiteatro abitate da un gruppo di sfollati a causa dei bombardamenti. Nelle magnifiche foto di Patellani ecco come si viveva in città tra il 1943 e i primi anni Cinquanta, quando Cagliari
Lo sapevate? Dopo le bombe e la guerra l’Anfiteatro romano di Cagliari diventò la casa degli sfollati. Durante e dopo la guerra, i cunicoli e le gallerie dell’Anfiteatro Romano dettero rifugio ai senzatetto e agli sfollati. Le cavità furono
Difficile immaginarlo oggi, ma c’è stato un tempo in cui al Poetto non c’erano le abitazioni di lusso che sorgono oggi. Una parentesi, circa una quindicina d’anni a partire dall’immediato dopoguerra, in cui fra la seconda fermata della spiaggia cagliaritana