In vacanza nella nostra Isola con la famiglia, Elisa Esposito, diventata famosa per aver creato la parlata chiamata “corsivo”, si è ritrovata tra i 600 sfollati che ieri, a causa dei devastanti incendi che hanno interessato la zona di Posada, hanno dovuto lasciare le loro abitazioni.

«Mi ritrovo senza nulla. All’interno della casa avevo letteralmente tutto. Stanotte non sappiamo manco dove dormire e non sappiamo nulla della casa, se è salva o se è proprio bruciato tutto», raccontava in una delle story online pubblicate proprio ieri.

Nel corso della serata, sono stati fatti tornare nelle abitazioni per prendere il monimo indispensabile. «Siamo tornati a casa, abbiamo preso le cose essenziali e andiamo a dormire da un’altra parte. Il giardino è tutto bruciato, dentro casa per fortuna no, ma c’è una puzza terribile. Inoltre continuano ad accendersi fiamme in zona. Mi sembra un film, un incubo».

Cittadini e turisti evacuati dalle zone interessate dalle fiamme, fuoco che non accenna a diminuire e maestrale con raffiche impressionanti. Una domenica da dimenticare sul fronte incendi. La situazione dal Nord al Sud dell’Isola è pesantissima: le zone di Posada e Costa Rei sono ricoperte dalle fiamme. Le strade circostanti sono state chiuse per in intralciare i vigili del fuoco e i volontari.

Costa Rei

A Costa Rei le fiamme sono arrivate fino alla strada del camping le Dune. Case evacuate soprattutto per l’aria irrespirabile. Nella zona di Monte Longu di Posada è in corso un enorme incendio: sono sei le squadre dei vigili del fuoco con 30 uomini e 12 mezzi che stanno operando sul posto per contenere le fiamme. Anche qui, a causa della gravità della situazione, è stato necessario evacuare diverse abitazioni. Per affrontare l’emergenza sono stati fatti arrivare Canadair dalla Penisola.

Posada

Il fuoco è stato alimentato rapidamente dal fortissimo vento di maestrale. Le amministrazioni comunali delle zone interessate avvertono i cittadini di non mettersi in strada nelle immediate circostanze degli incendi.