La Cagliari che non c’è più: piazza Costituzione e il Bastione di Saint Remy in una foto del 1979. Davanti a quello che ora è l’Antico Caffè (e prima era Caffè Genovese) passano ancora i veicoli (ora la piazza è
La Cagliari che non c’è più: una cartolina di piazza Yenne nel 1954. Al posto dei localini, ristoranti e gelaterie attuali la piazza era ancora circondata da negozi e attività commerciali. Le auto parcheggiavano a ridosso dello spazio pedonale e
La Sardegna che non c’è più: Pula, piazza del Popolo in una bella foto in bianco e nero del 1958. Non c’erano i ristorantini che si affacciano nella piazza, il pavimento era di terra battuta e gli alberi erano appena
La piazzetta come il Maracanã. Il campo, uno sputo di cemento e ciottoli, in posizione declinata, col pallone che rotolava perennemente verso giù. Le porte, i cancelli dei negozi o i portoncini dei palazzi; le tribune, semplicemente le panchine, il
I lavori sono iniziati tra febbraio e marzo scorsi e non sono ancora stati ultimati ma a Cagliari piazza Costituzione sta prendendo forma. Qualche giorno fa sono stati posizionati i blocchi di granito della pavimentazione nel marciapiede, ora più largo, che
Sta facendo discutere la sentenza dei giudici sullo stupro di gruppo avvenuto alla festa di San Femin a Pamplona nel 2016 ai danni di una diciottenne. Secondo i giudici, i 5 giovani che si erano resi responsabili dello stupro sarebbero
La Cagliari che non c’è più: piazza Repubblica nel 1961, più cemento che verde. Uno dei pochi casi in cui il passato presentava una realtà sicuramente peggiore rispetto a quella attuale. In piazza Repubblica non ci sono aiuole né alberi,
Una piazza “della legalità” in memoria del piccolo Giuseppe Di Matteo. L’amministrazione comunale di Sanluri, guidata dal primo cittadino Alberto Urpi, ha inaugurato un nuovo spazio verde con una dedica non di certo casuale. Nella giornata dedicata dal ricordo delle
Suelli dedica una delle sue piazze più belle a Emanuela Loi. Inaugurata oggi nel paese della Trexenta Piazza Emanuela Loi, dedicata alla memoria della poliziotta di Sestu che perse la vita a 24 anni nell’attentato al giudice Paolo Borsellino e
Intitolazione della piazza dedicata al paese di Seui. Per celebrare la comunità dei seuesi che, grazie alla sua dedizione al lavoro e il forte senso di solidarietà, si è contraddistinta nella ricostruzione e nel rilancio economico e sociale della città