Lo sapevate? Il mustiolo è un eccellente equilibratore tra flora e fauna. In Sardegna, sull’isola dell’Asinara, sul Settefratelli, sul Supramonte e recentemente anche su Tavolara, vive il mustiolo, il mammifero più piccolo del mondo per peso e massa. Ma il
Per sfuggire alla prigionia di Minosse, Re di Creta, si narra che Dedalo scappò per rifugiarsi prima in Sicilia e poi in Sardegna, dove per ringraziare i sardi della loro ospitalità, insegnò loro a costruire i nuraghi. Dietro alla leggenda,
Lo sapevate? Il re dei tassi si trova a Badde Salighes e ha più di mille anni. Il re dei tassi della Sardegna si trova a Badde Salighes, a 850 metri s.l.m., nel comune di Bolotana, a due passi
Lo sapevate? A Bidonì, uno dei paesi più piccoli della Sardegna, c’è un museo dedicato alle streghe. Volete visitare un posto particolare in occasione delle feste dei Santi e dei Morti? Volete capire come e quanto incidessero la stregoneria, la
Lo sapevate? Dalle radici dell’erica arborea sarda vengono realizzate le migliori pipe del mondo. L’erica arborea (in sardo ha tanti nomi: kastanariu, iscoba, kastannarzu, tuvara era, scopa masciu, iscoparzu, sabina ’emina) o scopa da bosco, è un arbusto sempreverde alto
Un luogo incantevole, inaugurato a Caprera nel 2001, racconta mare e vita dell’arcipelago nel corso dei secoli. Stiamo parlando del Museo del mare e delle tradizioni marinaresche, che accompagna ormai da tanti anni i turisti ( e non solo) alla
Il Monte Ortobene, a Nuoro, è meta obbligata per passeggiate e piccole escursioni per i nuoresi e per i turisti da sempre. Per visitarlo si parte di solito dalla Chiesetta della Solitudine, per poi scegliere il percorso da seguire che
Proprio in questo 2022 è stato realizzato, a Norbello, il Parco del Fumetto, a supporto del ben più noto MIDI ( Museo dell’Immagine e del Design Interattivo), che offre ai visitatori diversi percorsi, anche multimediali, sulla storia del fumetto, nonché
Lo sapevate? Anche a Cagliari durante il Medioevo era molto diffusa la schiavitù. Nonostante nel Medioevo in Europa la schiavitù cominciasse a diminuire lentamente, lasciando il posto a nuove forme di sfruttamento, come ad esempio la servitù della gleba, numerosi
Lo sapevate? Su Sereniccu, il cappotto della Cagliari bene nell’Ottocento fu importato da una famiglia greca, gli Staico. Scopriamo insieme da dove arriva questo elegante cappotto, utilizzato dai nobili e dai ricchi nella Cagliari e nella Sardegna meridionale del periodo