La Cagliari che non c’è più: il Portico Romero, ingresso medievale di Villanova. Fu abbattuto nel 1963. Anche il quartiere di Villanova come Castello, Stampace e Marina aveva le sue mura e le sue porte medievali. La Porta dei Calderai,
La Cagliari che non c’è più: le cavità dell’Anfiteatro abitate da un gruppo di sfollati a causa dei bombardamenti. Nelle magnifiche foto di Patellani ecco come si viveva in città tra il 1943 e i primi anni Cinquanta, quando Cagliari
La Cagliari che non c’è più: via Dante, angolo via Cimarosa, La Discoteca, uno dei negozi più amati dai giovani. C’era La Casa del Disco in via Roma e La Discoteca in via Dante: per decenni sono stati il punto
La Cagliari che non c’è più: una bella immagine a colori di Su Siccu nel 1966. L’Hotel Mediterraneo era ancora uno degli alberghi più prestigiosi della città e sul lungomare gli alberi erano ancora molto bassi. Vicino alla basilica di
La chiesa di San Nicolò dei Napoletani sorgeva in un’area situata all’angolo tra le attuali piazza del Carmine e via Sassari, nel quartiere Stampace. Venne demolita nel 1869. Si trovava esattamente davanti all’attuale Hotel Flora, a destra del Palazzo delle
La Cagliari che non c’è più: la festa di Sant’Efisio il 1° maggio del 1970 (PHOTOGALLERY). Il Cagliari aveva vinto lo Scudetto da poco più di due settimane, in città per il 1° maggio si riversarono migliaia di turisti e
La Cagliari che non c’è più. Nella foto i giardini del Terrapieno nel 1971. Una bella foto a colori dei giardini sotto le mura. Si riconoscono le auto dell’epoca e le aiuole colorate del periodo.
Sa Zirogna, il nerbo del bue essiccato, un tempo si poteva trovare in quasi tutte le case, era uno dei metodi educativi preferito dalle mamme cagliaritane. Probabilmente sulle nuove generazioni questa parola non sortirà alcun effetto, ma a chi ha
Una foto del Poetto con i casotti e le dune di sabbia bianca finissima. I cumuli di sabbia erano talmente alti che i bambini riuscivano persino a nascondersi. Non esistono più né gli uni, né l’altra. Tra il marzo e
La Cagliari che non c’è più. Le riconoscete? Sono le palazzine di piazza San Benedetto: furono edificate nei primi decenni del Novecento in uno spazio dove non c’era nulla, se non la chiesa e il convento di San Benedetto (da