Ieri a Buggerru in via Roma, per cause in corso di accertamento, si è verificato un infortunio sul lavoro in cui è rimasto coinvolto un 27enne di Gonnosfanadiga, operaio, dipendente di una ditta del luogo. Questi, durante l’esecuzione di lavori
Il 17 febbraio 1943 gli aerei americani bombardarono Gonnosfanadiga e sganciarono delle bombe in alcuni punti del paese, in via Porru Bonelli (il “rettifilo”), la strada principale, via Guglielmo Marconi e via Cagliari. Le conseguenze furono disastrose: le bombe seminarono
Il freddo intenso che ha colpito la nostra isola negli ultimi giorni sta mettendo in ginocchio anche e soprattutto quelle realtà più fragili e complicate da gestire. Parliamo dei canili e dei rifugi che, tantissimi in Sardegna, donano cure, sostentamento
Si chiama Dario e come potete vedere dalle foto (evitiamo di pubblicarle tutte), le sue condizioni sono davvero drammatiche. Le volontarie sono riuscite a prenderlo dopo ore di inseguimenti quando, a un certo punto, si è accasciato, stremato dalla fatica.
Un chilo e mezzo di ossa: ecco quel che restava di Life, abbandonato in condizioni estreme in un campo. Le sue condizioni, al momento del ritrovamento, hanno lasciato senza parole anche le volontarie più esperte, una su tutte Caterina Uccheddu,
Il 17 febbraio 1943 gli aerei americani bombardarono Gonnosfanadiga e sganciarono delle bombe in alcuni punti del paese, in via Porru Bonelli (il “rettifilo”), la strada principale, via Guglielmo Marconi e via Cagliari. Le conseguenze furono disastrose: le bombe seminarono
Oggi non vi parliamo di nessun cane in particolare ma li faremo parlare tutti e 200, gli ospiti cioè del rifugio “Amici degli Animali” di Gonnosfanadiga. La struttura gioiello si sostiene senza alcuna sovvenzione pubblica ma “solo” grazie all’impegno costante
25 chili di dolcezza e bontà: uno dei cani più sereni e buoni che possiate trovare. Nonostante questo la bellissima Sofia si trova ancora al rifugio di Gonnosfanadiga, Amici degli Animali. Nella struttura, che va avanti senza alcun finanziamento pubblico
Tragedia intorno alle 17 di oggi a Gonnosfanadiga. Un allevatore di 61 anni di Guspini, Uberto Collu, è morto dopo essere precipitato dal tetto di un capannone situato sulla strada provinciale 57, che aveva in uso per l’esercizio della sua
Piccoli, soli e abbandonati: 6 fratellini gettati come rifiuti in mezzo alla campagna. Ma qualcuno per fortuna non si è girato dall’altra parte e li ha segnalati: e le instancabili volontarie del rifugio di Gonnosfanadiga, Amici degli Animali, sono corse