Esattamente 50 anni fa, il 1o giugno 1968 l’Italia vinceva in casa per 2-0 il suo unico europeo grazie ai gol di Gigi Riva e di Pietro Anastasi. Il Campionato Europeo di calcio, detto anche Coppa Henri Delaunay dal nome del suo
Gigi Riva arrivò in Sardegna nel 1963, quando il Cagliari era ancora in serie B. Nonostante le paure iniziali, nel giro di poco tempo diventò uno dei beniamini del pubblico. Contribuì alla prima storica promozione del Cagliari in serie A,
Dopo la proposta del candidato leghista alle Comunali di Cagliari Michele Poledrini se ne sono viste di tutti i colori: c’è chi ironicamente ha proposto zeppole giganti, chi un bronzetto a cavalcioni della Sella del Diavolo. Ma il fotomontaggio più
La lettera di una nostra lettrice, Francesca Dettori, grande tifosa del Cagliari rivolta al presidente Giulini: “A differenza degli altri tifosi del Cagliari io non sono qua a chiedere o consigliare l’acquisto di nuovi giocatori per la squadra ma vorrei
La missione di Mugunda si trova a Nyeri in Kenya. A gestirla da circa 40 anni c’è Padre Romano Filippi. Roberta pubblica su Facebook un appello, sta per partire in Kenya per consegnare a Padre Romano il ricavato della vendita
Gigi Riva “sbarca” nel Continente Nero, più precisamente nel Benin. Circa tre mesi fa, nel paese dell’Africa occidentale subsahariana che si affaccia sull’Oceano Atlantico è nata una società di calcio dedicata a Rombo di Tuono: lo Sporting Club de Parakou
Quasi mezzo secolo e non sentirlo. Oggi il Cagliari festeggia 49 anni dal suo primo e unico scudetto nel 1970. Nonostante gli anni passati però il ricordo e soprattutto il velo di leggenda creato attorno ai protagonisti di quella meravigliosa
L’otto aprile può a ben ragione essere un giorno da segnare con un bel cerchio rosso sul calendario storico del calcio sardo. In questo giorno del 1973, sul campo sportivo “Monte Mixi”, un ragazzino di appena 15 anni, un certo
Sarà che il 12 aprile 1970, quando il Cagliari vinse il suo unico scudetto, i suoi tifosi giravano per le strade della città con la tomba della Juventus. Sarà che proprio quella Juventus tanto odiata, dopo lo scudetto era pronta
Un quadro per omaggiare Gigi Riva, il Rombo di Tuono idolo di tutti i tifosi rossoblù. Fin qui non una grandissima novità se non fosse che a realizzare l’opera sia una pittrice lettone. Ma come è arrivato il mito di