I suoi occhi nascondono ancora il terrore e la paura ma adesso mamma Gloria è al sicuro: ha partorito pochi giorni fa al rifugio-gioiello La Casa di Bingo di Capoterra 6 splendide creature (purtroppo 2 cuccioli sono morti). La cagnetta
Questa mattina, intorno alle ore 9:00, i Vigili del fuoco del distaccamento di Carbonia sono intervenuti per il recupero di un cane da caccia dall’interno di un fornello di miniera a circa 30 metri di profondità, nei monti di Perdaxius.
Senza denti, magra da far paura, completamente senza forze. Un corpo con tutti i segni della sofferenza e dell’incuria e di infinite gravidanze. Nonna Camilla, così è stata chiamata dai volontari, è stata portata al rifugio Fratelli Minori di Olbia
Ha passato la prima notte della sua vita al caldo e al sicuro alla Clinica Veterinaria Duemari dove si trova ricoverata ma il suo sguardo è ancora vacuo, come chi ha visto la propria fine ad un passo. Adesso Ossobella,
Nonnino Mario è arrivato la scorsa settimana da un canile della Sardegna insieme ai suoi compagni di box. Una vita dietro le sbarre di un box, una reclusione forzata senza aver mai commesso nessun danno. Una vita senza amore, sicurezza,
Non è mai troppo tardi per cambiare, per dare e ricevere amore infinito: ecco la storia di nonnina Minnie, abbandonata da anziana, un anno fa. La cagnetta è stata recuperata in zona Sarroch: aveva un collarino ma, nonostante la ricerca,
Viveva in un ovile di Sestu, vicino Cagliari, in condizioni di terribile degrado: dentro a una gabbia, al freddo d’inverno e all’afa in estate. Poi le sue foto hanno fatto innamorare una famiglia che ora l’ha adottata. E adesso Dalila
Neanche adesso che è anziano riesce a vivere una vita degna di questo nome. Nonno Billo è stato fatto crescere in una gabbia per polli: salvato dalla terribile situazione in cui viveva, scheletrico e maltrattato, è stato rimesso in forze.
Oggi vi raccontiamo l’ennesima storia di dolore e cattiveria, quella di nonno Marcellino, un micro cane abbandonato nel momento del vero bisogno. Anziano e malato, è stato recuperato, magrissimo, e portato al rifugio Amici degli Animali di Gonnosfanadiga. Qui, dopo
Oggi vi racconteremo la storia di un cane di nome Diablo, arrivato presso l’associazione Bau Club nel 2015. Aveva due mesi ed era bellissimo: nero e bianco, pelo raso, ottimo carattere, giocherellone e sempre allegro. Diablo è morto a fine