Giorno di Sant’Efisio, la devozione dei Cagliaritani e della Sardegna intera per il santo martire non conosce ostacoli e limiti. Come avvenne nel 1943, quando la festa e la processione vennero effettuate in una Cagliari bombardata. Le informazioni del sito
Accadde oggi. Il 28 febbraio del 1943 Cagliari subì il più violento attacco da parte degli Alleati durante la Seconda guerra Mondiale. Come ricorda la memoria del Comune di Cagliari nel 1943, con l’Italia ancora in guerra al fianco della
Il 17 febbraio 1943 gli aerei americani bombardarono Gonnosfanadiga e sganciarono delle bombe in alcuni punti del paese, in via Porru Bonelli (il “rettifilo”), la strada principale, via Guglielmo Marconi e via Cagliari. Le conseguenze furono disastrose: le bombe seminarono
Il 17 febbraio 1943 gli aerei americani bombardarono Gonnosfanadiga e sganciarono delle bombe in alcuni punti del paese, in via Porru Bonelli (il “rettifilo”), la strada principale, via Guglielmo Marconi e via Cagliari. Le conseguenze furono disastrose: le bombe seminarono
Chi la ricorda l’ha definita una delle chiese più belle di Cagliari e di tutta la Sardegna. Era un esempio eccezionale di stile gotico catalano, per le sue volte, per il chiostro (una parte si è salvata) ma venne spazzata
Il 17 febbraio 1943 gli aerei americani alleati bombardarono Gonnosfanadiga e sganciarono delle bombe in alcuni punti del paese, in via Porru Bonelli (il “rettifilo”), la strada principale, via Guglielmo Marconi e via Cagliari. Le conseguenze furono disastrose: le bombe
Il Popolo della Famiglia Sardegna ha confermato la sua posizione netta riguardo alla produzione di bombe nella fabbrica di Domusnovas, chiedendone la chiusura e la riconversione in attività lecite. Il PdF Sardegna, che parteciperà alle elezioni amministrative del 16 giugno
Cagliari: al porto Canale questa mattina è attraccata la nave porta container Bahri Tabuk. Secondo Cgil e Rete disarmo, la nave sarebbe stata caricata con decine di container pieni di bombe destinate all’Arabia Saudita. “I nostri porti continuano ad essere
Giorno di Sant’Efisio, la devozione dei Cagliaritani e della Sardegna intera per il santo martire non conosce ostacoli e limiti. Come avvenne nel 1943, quando la festa e la processione vennero effettuate in una Cagliari bombardata. Le informazioni del sito
Chi la ricorda l’ha definita una delle chiese più belle di Cagliari e di tutta la Sardegna. Era un esempio eccezionale di stile gotico catalano, per le sue volte, per il chiostro (una parte si è salvata) ma venne spazzata