«Per la riapertura totale dell’Anfiteatro romano di Cagliari bisognerà attendere non meno di diciotto mesi. E anche questa non è una tempistica certa, dunque non si possono fare previsioni». A dirlo è stata Maura Picciau, Soprintendente all’Archeologia, Belle arti e
Sopralluogo dell’Amministrazione comunale al cantiere dell’Anfiteatro romano. Domani, venerdì 13 settembre 2019, alle ore 8,45 sopralluogo al cantiere dell’Anfiteatro romano di Cagliari in viale Sant’Ignazio Da Laconi. Saranno presenti il sindaco Paolo Truzzu, insieme a Maura Picciau, direttore Soprintendenza Archeologica,
I cagliaritani attendono ormai da troppi anni la riapertura dell’Anfiteatro romano di viale Sant’Ignazio. Uno dei simboli più importanti della città, infatti, è stato oggetto di polemiche per via, appunto, della lungaggine dei lavori di restauro. Ora, però,c’è un’importante novità:
Da giovedì 3 agosto, in attesa che si concludano i lavori di restauro in corso, l’Anfiteatro Romano riaprirà parzialmente alle visite. Sarà possibile effettuare un percorso che consente di godere di una vista ravvicinata del monumento, finalmente libero delle infrastrutture.
Non è un bello spettacolo quello che si può ammirare dalle grate dell’anfiteatro romano di Cagliari. Bottiglie di plastica vuote, spazzatura di vario genere, masserizie e addirittura giocattoli per bambini abbandonati per un degrado e un’incuria alla luce del sole.
L’immagine originale è presa da Google Maps, intorno ci sono i palazzi e gli edifici odierni, ma la ricostruzione dell’Anfiteatro romano pubblicata da una pagina Facebook di appassionati di antichità romana, ha tutta l’aria di essere molto attendibile. Ricorda molto
In Spagna li chiamano botellón: ci si incontra in una piazza e si beve un bicchiere con gli amici in allegria prima di andare a ballare in discoteca. Questa tradizione, radicata nei costumi del paese iberico, da una decina d’anni
Il valore storico, la centralità della costruzione e l’affetto che i cagliaritani nutrono per l’Anfiteatro romano, sono di per sé sufficienti a renderlo uno dei siti archeologici di maggiore impatto e notorietà dell’intera città di Cagliari. Un ulteriore elemento d’interesse