Negli ultimi anni il Palio di Siena, la corsa equestre più famosa del mondo, ha un solo nome: Giovanni Atzeni. Il fantino, nato in Germania da padre sardo e madre tedesca e cresciuto a Nurri, ha vinto tutte e quattro
Ieri a Siliqua, a conclusione di alcune indagini intraprese a seguito di una querela presentata da un 46enne del luogo, i carabinieri della locale Stazione hanno deferito in stato di libertà per danneggiamento una cinquantacinquenne del luogo, disoccupata con precedenti
Lo sapevate? La prima auto che arrivò in Sardegna fu vinta alla lotteria da un agricoltore di Sestu nel 1903. «Castia, unu carru chene cuaddu». Queste devono esser state le parole dei cagliaritani che videro per la prima volta un’automobile
Grazie alla sua passione canti e racconti orali isolani non sono andati perduti. La cultura sarda le deve tantissimo. I meriti di Maria Carta sono noti a tutto il popolo sardo anche perché ha contribuito a dare una nuova dignità alla
In Sardegna è presente una sottospecie del ghiro Glis glis (Linnaeus, 1766), denominato Glis glis meloni (Thomas, 1907), che vive nelle aree montane più impervie e fitte di boschi. Il suo habitat è costituito soprattutto da boschi misti di latifoglie
La Sardegna è terra di longevità. Gli anziani sono un patrimonio inestimabile e chi ha la fortuna di averli in famiglia può definirsi una persona ricca. Oltre ad essere fonte di ispirazione, sono scrigni inesauribili di buoni consigli, frutto di
L’Ogliastra è uno scrigno di biodiversità, con tante specie presenti che rendono ancora più affascinate questo lembo di territorio. Nella zona sono presenti diversi animali, microorganismi e piante che meritano di essere custodite con cura vista la loro importanza a
Alla ricerca dei posti più belli dell’Isola, ecco Chia. Un prezioso gioiello marino incastonato tra monti di granito. Spiagge e dune di sabbia dorate e scorci panoramici incantevoli, dietro alture popolate di foreste e boschi primigeni, gli ultimi scampati al
Negli ultimi anni si parla sempre di più di metaverso e delle sue potenzialità per i videogiochi: milioni di utenti ogni giorno entrano, con le loro console digitali, all’interno di mondi irreali per viverli in modo totalmente immersivo. Ma cosa
Lo sapevate? In epoca spagnola la Torre dell’Elefante venne utilizzata anche come carcere e alle sue porte venivano appese le teste mozzate dei prigionieri condannati a morte e decapitati nella vicina plazuela (l’attuale piazza Carlo Alberto), come monito per la popolazione. Nel 1671 le teste del marchese di