Via del Fossario è uno fra i tratti più singolari e affascinanti del quartiere di Castello. Il nome richiama la funzione che, suo malgrado, ha svolto in passato. In seguito alle epidemie che funestarono la città infatti, furono realizzate profonde
Lo sapevate? In Sardegna in età preistorica vivevano le lontre. «Oggi la Sardegna è popolata da due specie di mustelidi, la donnola (Mustela nivalis) e la martora (Martes martes) ma durante il Pleistocene erano presenti altre specie di questi piccoli
Lo sapevate? Perché furono abbattuti i casotti del Poetto? Sino agli anni Ottanta i casotti del Poetto sono stati una delle caratteristiche peculiari della città. Colorati, allegri, belli, meno belli, dalle forme particolari, ritrovo di famiglie e gruppi di amici
Lo sapevate? A Bidonì, uno dei paesi più piccoli della Sardegna, c’è un museo dedicato alle streghe. Volete visitare un posto particolare e capire come e quanto incidessero la stregoneria, la magia bianca o i malefici nelle zone interne dell’Isola?
Dopo un “sonno” durato circa 2800 anni sono tornate alla luce per raccontare la loro storia millenaria che parla di una Sardegna protagonista del mondo allora conosciuto: stiamo parlando dei giganti di Mont’e Prama, ritrovati a Cabras negli anni’70 e
In quanti hanno sognato da bambini di costruire una casa sull’albero per isolarsi dal mondo e giocare insieme agli amici abbandonandosi alla fantasia? Un po’ per colpa dei film americani in cui ogni bambino che si rispetti ha una casa
L’ossidiana è senza dubbio uno dei minerali più belli e suggestivi presenti in natura. Si tratta di un vetro vulcanico formatosi nel processo di raffreddamento rapido della lava. È composto al 75% da biossido di silicio ed è noto per
Lo sapevate? Nel 1409 la Battaglia di Sanluri sancì definitivamente la fine dei Giudicati e dell’indipendenza della Sardegna. Il 30 giugno 1409 si combatté una delle più cruente battaglie che la storia della Sardegna ricordi. Ben 613 anni fa avvenne
Lo sapevate? Lo scienziato siciliano Alfredo Niceforo, nel dicembre del 1898 pubblicò “Delinquenza in Sardegna” un’opera con la quale teorizzava che il banditismo fosse così diffuso nell’Isola perché i Sardi erano geneticamente predisposti a commettere delitti efferati. Alla fine dell’ottocento
Lo sapevate? La Sardegna è più vicina all’Africa (da cui dista 178 km, tra Capo Teulada e Cap Serrat, in Tunisia) che all’ltalia (la distanza minima tra Capo Ferro e Monte Argentario è di 188 km). Con un potente motoscafo in