Simbolo di fierezza e regalità, in antichità il color ocra era utilizzato specialmente dagli antichi Egizi e dagli antichi Romani, che lo inserivano in un’ottica sacrale in monumenti e tombe e ne apprezzavano le qualità intrinseche. L’ocra rossa fu ritrovata
Lo sapevate? Il cane fonnese esisteva già in epoca nuragica. Studi archeologici e ritrovamenti indicano che il pastore fonnese, noto anche come cane fonnese, esisteva già nel 6000 a.C., durante il periodo dei nuraghi. Le cronache latine parlano di un
Lo sapevate? Una parte del prezioso tesoro di Su Benatzu restò nella grotta. Scoprite il motivo. A Santadi fu scoperto il tesoro di Su Benatzu, uno dei ritrovamenti più entusiasmanti dell’archeologia sarda: perché non fu possibile recuperare in tempi brevi
Lo sapevate? Le spettacolari dune di Porto Pino sono conosciute anche con il nome “Is Arenas Biancas”, “le sabbie bianche”. Nell’estremo sud-ovest della Sardegna, si estende uno straordinario paesaggio: un mare di sabbia bianca e soffice, scolpito dal vento maestrale,
Lo sapevate? Che cosa significa il saluto “Saludi e trigu” che ancora molti anziani campidanesi si scambiano dopo un incontro? Il saluto “Saludi e trigu”, ancora oggi usato da molti anziani campidanesi, ha radici profonde nella tradizione sarda. Che cosa
Lo sapevate? Perché gli abitanti del quartiere Villanova a Cagliari venivano chiamati “Panetteris Inforra Christus”? Perché gli abitanti del quartiere Villanova a Cagliari venivano chiamati sino a non molti decenni fa “Panetteris Inforra Christus”, “panettieri inforna Cristo”? Sapevate che gli
Lo sapevate? Il grido di guerra della Brigata Sassari è sempre stato “Fortza Paris”. Che cosa si intende con questo motto? Ben prima che diventasse un album dei Tazenda e un partito politico, Fortza Paris è sempre stato un modo
Lo sapevate? Eleonora d’Arborea aveva una vasta cicatrice sul volto. Come se la procurò? Lo studioso Francesco Cesare Casula scoprì il vero volto effigiato di Eleonora d’Arborea nei peducci pensili della volta a crociera dell’abside della chiesa di San Gavino
Lo sapevate? Quando furono piantati i giganteschi ficus dei giardini pubblici di Cagliari? Recentemente i due due esemplari di Ficus magnolioides macrophylla dei Giardini Pubblici di Cagliari sono entrati a far parte dell’elenco regionale degli alberi monumentali. Giganteschi, maestosi, bellissimi:
Lo sapevate? Perché il fico d’India in Sardegna viene chiamato “figu morisca”? In Sardegna, si stima che i fichi d’India spontanei occupino quasi 300 ettari di terreno, una superficie significativa per una pianta che cresce senza necessità di particolari cure.