Lo sapevate? La prima linea ferroviaria sarda fu costruita vicino a Capoterra
La prima ferrovia in assoluto a entrare in funzione nell'Isola fu quella tra la miniera di San Leone e il molo di La Maddalena Spiaggia sul litorale del comune di Capoterra.
Lo sapevate? La prima linea ferroviaria sarda fu costruita vicino a Capoterra.
La Sardegna, subito dopo l’Unità d’Italia, si ritrovò a essere l’unico territorio del Regno sprovvisto di una rete ferroviaria per il trasporto pubblico: le uniche linee presenti erano infatti ferrovie private a utilizzo industriale.
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A questo proposito la prima ferrovia in assoluto a entrare in funzione nell’Isola fu quella tra la miniera di San Leone e il molo di La Maddalena Spiaggia sul litorale del comune di Capoterra.
Il 2 Aprile del 1865 il primo convoglio ferroviario della Sardegna partì per il suo viaggio inaugurale proprio dalla miniera di San Leone, e percorse i suoi 15.4 km che univano la stazione dalla spiaggia de La Maddalena, dove era stato realizzato un ponte di 200 metri per mezzo del quale piccole imbarcazioni trasportavano il minerale ai grandi bastimenti ancorati al largo.
Dopo la chiusura delle miniere, che entrarono in crisi già alla fine dell’Ottocento, la ferrovia venne smantellata, a favore del trasporto su gomma, decisamente più agevole. L’unica traccia rimasta della prima ferrovia della Sardegna è il cartello che ricorda l’inaugurazione ( nel cartello riportato con due N).
Nel villaggio di San Leone la ferrovia a scartamento ridotto fu costruita per trasportare il minerale di ferro e la locomotiva era a vapore. Seppur breve, quella di San Leone si può considerare a tutti gli effetti la prima ferrovia costruita in Sardegna, inaugurata dal principe Umberto di Savoia.
Sulla medesima spiaggia della Maddalena fu realizzato, poi, un ponte d’imbarco di 200 metri per permettere anche il trasporto su barca del minerale verso i siti di lavorazione. Per la movimentazione interna ai cantieri e tra i cantieri vennero invece costruite un’altra strada ferrata e una funivia.
Come riporta Capoterra on Line la ferrovia venne progettata dall’ingegnere Leon Gouin, allora capo della società francese Petin-Guadet.
La strada ferrata partiva dalla prima stazione situata tra Monte Picci e Moddizzi Manna, nel territorio di Assemini, per giungere alla prima stazione detta Santa Lucia; poi sostava nella seconda stazione di Capoterra e infine il convoglio si fermava nell’ultima stazione della Maddalena. Nelle rispettive stazioni di Santa Lucia e di Capoterra, il treno vuoto in salita s’incrociava con il convoglio pieno in discesa.
Questa operazione di scambio avveniva con 3 locomotive e ciascuna aveva 12 vagoni. Nel 1874-75, l’estrazione del minerale venne interrotta poiché il prezzo del minerale non era competitivo. La ferrovia fu smantellata subito dopo.
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