Da quanto si apprende, la vittima del terribile incidente stradale a Quartu Sant’Elena sulla litoranea del Poetto, è don Alberto Pistolesi. Il sacerdote, aveva 42 anni, ed era parroco a Sinnai, mentre in passato aveva svolto la sua opera a
In Sardegna si registrano oggi 98 ulteriori casi confermati di positività al COVID, sulla base di 1.335 persone testate. Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 4.684 tamponi. I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 16
Tragico scontro frontale a Castiadas tra un furgone e un’auto. Il bilancio è di due giovani vittime. A perdere la vita sono stati: Alessio Massessi, titolare di un locale a Costa Rei e dj molto conosciuto di 38 anni e
Incidente stradale mortale in Sardegna. Sulla SP 18, loc. San Pietro, nel territorio di Castiadas è avvenuto un terribile scontro frontale fra un furgone Mercedes condotto da un 38enne, commerciante di Villaputzu e un’autovettura Fiat Punto condotta da una donna
Oggi parliamo della Donnola Sarda (Mustela Nivalis Boccamela): sarebbe stata introdotta in tempi antichi dall’uomo e si distingue per le dimensioni maggiori rispetto alla specie che vive nel resto d’Europa. Animale dotato di un aspetto elegante, ha un corpo slanciato
Lo sapevate? La prima auto che arrivò in Sardegna fu vinta alla lotteria da un agricoltore di Sestu nel 1903. «Castia, unu carru chene cuaddu». Queste devono esser state le parole dei cagliaritani che videro per la prima volta un’automobile
di Roberto Anedda L’Italia dichiarò guerra alla Turchia il 29 settembre del 1911, aprendo un conflitto per la conquista della Libia, allora sotto la dominazione di Istanbul. La nazione africana all’epoca era divisa in tre aree culturali: la Tripolitania, la
Una bella foto in bianco e nero della scalinata di Bonaria nel gennaio 1985. Una 127 e una 500 Fiat ai piedi della basilica e due persone attrezzate alla buona per affrontare la neve e il freddo inattesi.
Sebastiano Satta nasce a Nuoro nel 1867. A cinque anni, perde il padre – Antonio Satta – e la madre provvede da sola al mantenimento suo e del fratello Giuseppino. Importante è il suo insegnante di liceo Giovanni Marradi che
Lo sapevate? In epoca spagnola la Torre dell’Elefante venne utilizzata anche come carcere e alle sue porte venivano appese le teste mozzate dei prigionieri condannati a morte e decapitati nella vicina plazuela (l’attuale piazza Carlo Alberto), come monito per la popolazione. Nel 1671 le teste del marchese di