Novità importanti sulla vicenda del piccolo Rayan, il bimbo di 5 anni da più di 72 ore intrappolato in un pozzo – della profondità di 32 metri – a Tamrout, un villaggio del Marocco.

Da quanto si apprende, i soccorritori sono riusciti a raggiungere il bimbo, dopo quattro giorni di estenuante lavoro. Un’ equipe di medici si è introdotta nel tunnel costruito per tirarlo fuori.

Al momento non si conoscono le sue condizioni, al momento, secondo quanto riferito dalla Afp. Secondo i media locali, i medici stanno preparando il bimbo per poterlo portare fuori nei prossimi minuti.

Sul posto si trovano i genitori del bambino e centinaia di uomini, che sono tenuti a distanza dai militari e osservano le operazioni dei soccorritori.

La vicenda in Italia  ha richiamato alla mente la tragica storia di Alfredino Rampi, nel 1981.

L’ordinanza è stata firmata dal presidente della Regione Solinas e pubblicata nella tarda serata di ieri e prevede che, fino al 15 marzo in Sardegna per diagnosticare il Covid, per confermare un caso e per attivare tutte le procedure successive di isolamento e quarantena, basterà un test antigenico, un test rapido insomma.

Tali regole sono valide solo per i tamponi antigenici eseguiti dalle farmacie convenzionate, pubbliche e private, dotate di specifici requisiti e autorizzate dalla Regione. Quindi non avranno alcun valore i test antigenici fatti in autonomia.

Il tampone molecolare sarà necessario invece solo nei pazienti ospedalizzati o che devono essere ricoverati.