Immane tragedia familiare in provincia di Lecco.

Un padre ha ucciso – soffocandoli – i due figli gemelli di 12 anni, un maschio e una femmina, e poi si è tolto la vita gettandosi da un ponte vicino a quella casa dove erano soliti trascorrere le vacanze.

A trovare i corpi dei bambini sarebbe stata la mamma, a cui l’uomo – dal quale si stava separando con difficoltà – nella notte ha mandato un sms dicendole che non avrebbe più rivisto i figli.

Sul posto i carabinieri del comando provinciale di Lecco.

Una ragazzina minorenne era stata violentata da un gruppo di ragazzi pachistani dopo una serata in discoteca. Con l’aiuto del fidanzato e di un amico si è vendicata mesi dopo accoltellando uno di loro, un giovane di 19 anni.

La vicenda è avvenuta a Novate Milanese. L’accoltellamento risale al 12 novembre, lo stupro è precedente, ma l’agguato è stato smascherato solo in questi giorni.

Oggi la ragazzina, il fidanzato e l’amico sono stati arrestati e messi ai domiciliari con l’accusa di tentato omicidio, tentata rapina e porto abusivo d’armi, il coltello utilizzato nell’aggressione. I tre presunti stupratori, tutti maggiorenni, sono stati arrestati e messi anche loro ai domiciliari per violenza sessuale di gruppo. 

Le indagini erano scattate dopo l’accoltellamento del presunto stupratore. Già interrogati dalle forze dell’ordine i tre avevano raccontato un’altra versione che è stata smentita dagli inquirenti.