“Io odio Roma”, l’avversione contro la città eterna in alcuni passaggi della Storia. Non ci riferiamo ad antipatici cliché che vedono contrapposizioni tra diverse città o rivalità pregiudiziali e/o politiche discutibili, ma faremo un piccolo viaggio storico, cercando di
Mentre si attende la costruzione all’Eur del nuovo acquario, non tutti sanno che a Roma ne è esistito già uno dal 1880, frutto del progetto di Pietro Carganico, ittiologo originario di Como. A realizzarlo fu l’architetto Ettore Bernich, di origine
Passeggio per Trastevere ed inciampo in una scritta sul muro: “mai vergognasse de esprime un sentimento”. Sono i versi dei poeti del Trullo. Loro sono in sette, come i giorni della settimana, i peccati capitali, i sacramenti, i sette colli
Che succede se si chiedesse di scrivere a una delle personalità di maggior spicco della vita pubblica in Italia una Lettera al Diavolo? Parliamo di Giulio Andreotti, tra i fondatori della Democrazia cristiana, per oltre un quarantennio: protagonista della vita
Incuriositi dalle diverse branche e sfumature del sapere, ci approcciamo a conoscere, in quanto osservatori del mondo e dei suoi fenomeni, uno spaccato di Roma suggestivo e affascinante: la città esoterica, che è spesso nascosta e avvolta da mistero. Se
Roma pullula di monumenti, opere d’arte e virtuosismi dell’intelletto umano. Dal centro alla periferia, puoi trovare un pezzo di storia, una curiosità, il racconto di una tradizione. Siamo in uno dei chiostri più grandi d’Italia: si estende infatti per un’area
Situato nel XI municipio, è un complesso urbano di circa 4500 abitanti e 1200 appartamenti che è entrato nell’immaginario collettivo romano come paradigma di degrado. Parliamo di un palazzo sito in via Poggio Verde 1988, che nacque seguendo il modello
Corre l’anno 2023 ed ancora è possibile ascoltare storie di superstizione e diavoli. Tutto questo a Roma, dove in un bunker sotterraneo, tra leggende di riti di sangue e conversioni a Lucifero, si racconta di incontri tra membri di sette
In questo articolo stiamo per raccontarvi uno dei casi più controversi di cronaca nera a Roma che non ha ancora trovato una soluzione. Un caso che somiglia al film “Il collezionista di ossa” di Philip Noyce con Angelina Jolie, ma
Un progetto ambizioso: un ponte per collegare Palazzo Farnese ai giardini della Farnesina, dall’altra parte del Tevere. Era questa l’idea visionaria di Michelangelo Buonarroti. Eppure, ciò che rimane oggi a via Giulia è solo la prima arcata di un sogno