Lo sapevate? Dal buco della serratura della Villa del Priorato di Malta si vede la Cupola di San Pietro. Avete mai visto il film “La Grande Bellezza” di Sorrentino? C’è una scena in cui si vede la Cupola di San
Lo sapevate? A Capodanno è tradizione tuffarsi nel Tevere. A Roma per la siccità e la piogge scarse sono tempi di magra per il fiume Tevere ma in altri tempi e in altri momenti dell’anno è tradizione fare un tuffo
Lo sapevate? A Roma c’è un ristorante dove mentre si mangia si ricevono anche tanti insulti. Sembra uno scherzo e invece è una trovata commerciale spettacolare. Non è semplice mangiare in questo posto perché si sta tutto il tempo a
Monumenti romani: il Circo Massimo di Roma, lo stadio più grande della storia. Il Circo Massimo di Roma (o meglio ciò che rimane) è lo stadio più grande della storia, la più grande struttura per spettacoli costruita dall’uomo. Si trovava
Monumenti romani: la centrale Montemartini, uno degli spazi espositivi più belli della città. Un monumento poco conosciuto ma sicuramente affascinante, non solo per le raccolte conservate ma per il connubio tra stili differenti e per il recupero della struttura,
Lo sapevate? Il Colosseo era coperto da un gigantesco tendone che pesava 24 tonnellate ed era azionato da 1000 esperti marinai. Il velarium era una copertura mobile in tessuto composta da più teli (o veli) di canapa, che veniva utilizzata
Lo sapevate? A Roma si trova un edificio che sembra uscito da un libro di fiabe. All’interno di Villa Torlonia sulla Nomentana si trova un edificio che sembra uscito da un libro di fiabe per ragazzi. Si tratta della Casina
Lo sapevate? Perché durante la festa dei santi patroni Pietro e Paolo viene appesa la “nassa del pescatore” sul cancello della Basilica Vaticana? Tradizioni e rituali del 29 giugno. Il 29 giugno è la festa dei Santi patroni romani Pietro
Lo sapevate? L’ex Manicomio della Marcigliana è uno dei luoghi più misteriosi di Roma. L’ex Manicomio della Marcigliana in realtà era un orfanatrofio. Si tratta di uno dei luoghi più misteriosi e inquietanti di Roma. L’edificio situato nella riserva della
Lo sapevate? Gli antichi Romani facevano i bisogni in pubblico e riutilizzavano la propria urina e le feci. Strano ma vero, per i bisogni fisiologici gli antichi Romani utilizzavano le latrine pubbliche (ce n’erano circa 150 a Roma) ed espletavano