Affitti impossibili a Roma. Perché è diventato difficile trovare stanze e appartamenti per gli studenti

Affitti impossibili a Roma. Perché è diventato difficile trovare stanze e appartamenti per gli studenti. Come a Milano, anche a Roma una serie di dinamiche economiche, sociali e di mercato stanno rendendo difficile la vita degli studenti fuori sede
Affitti impossibili a Roma. Perché è diventato difficile trovare stanze e appartamenti per gli studenti.
Come a Milano, anche a Roma una serie di dinamiche economiche, sociali e di mercato stanno rendendo difficile la vita degli studenti fuori sede che si ritrovano a ridosso dell’inizio dei corsi universitari scoperti.
Si avvicina il Giubileo 2025 e trovare stanze in affitto per studenti a Roma è diventato sempre più difficile. I prezzi “to rent” sono aumentati a dismisura e i locatori preferiscono predisporsi per gli affitti brevi destinati ai turisti: per l’anno santo sono previsti oltre 30 milioni di pellegrini.
Roma è una delle città universitarie più importanti d’Italia, con un gran numero di atenei come La Sapienza, Roma Tre e Tor Vergata, che attraggono migliaia di studenti da tutta Italia e dall’estero. La domanda di alloggi studenteschi è quindi altissima, ma l’offerta di stanze è limitata rispetto a questo grande afflusso.
“Sono disperato” – afferma Fabrizio, studente di giurisprudenza – “non si trovano alloggi disponibili e per me è ancora più difficoltoso perché sono un uomo, quasi nessuno vuole maschi in casa”.
Affittare alle donne può essere una preferenza per molti proprietari di immobili per diversi motivi, spesso legati a stereotipi e percezioni sociali.
“Da qualche anno per arrotondare metto a disposizione una stanza del mio appartamento a studenti e a lavoratori. Si trova vicino l’Università Roma Tre e mai come a settembre di quest’anno mi è capitato di ricevere tante richieste. Chiamano almeno 4-5 persone al giorno, ma bisogna fare sempre attenzione a chi si mette in casa e cerco di fare una selezione attenta. Nel caso degli studenti sono i genitori a fare da garanti, spesso chiamano per trovare casa ai figli e in questo periodo sono molto preoccupati. Affitto solo alle donne perché mi sento meno sicura in casa se c’è un uomo, oltre al fatto che la casa ha un solo bagno e preferisco condividerlo con le femmine.” ha dichiarato Miriam.
Oltre alla scelta dei locatori di prediligere il mercato turistico, si aggiunge il problema che rispetto alla domanda, Roma dispone di un numero molto limitato di residenze universitarie e posti letto in studentati. Gli affitti brevi sono spesso più redditizi rispetto a quelli per studenti, soprattutto nelle zone centrali e ben collegate di Roma.
La domanda superiore all’offerta, unita all’inflazione e all’aumento del costo della vita, ha portato inoltre ad un incremento dei prezzi.
“Sono una matricola e dopo tanti sacrifici temo di dover rinunciare al mio corso universitario perché non riesco a trovare un posto dove stare. È una situazione assurda.” ha aggiunto Sara.
Il problema degli affitti non riguarda solo gli studenti. In generale, la crisi abitativa in città come Roma è acuta e colpisce anche famiglie, lavoratori e altre categorie, facendo crescere la concorrenza per trovare un alloggio a prezzi accessibili.
foto: Pixabay

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