Lazio, in aumento i reati: Roma capitale dei furti
Lazio, in aumento i reati: Roma capitale dei furti. Roma si trova al primo posto tra le città italiane per numero di furti, insieme a Milano e Firenze, secondo l’Indice della criminalità 2024 del Sole 24 Ore. Questo aumento, però,
Lazio, in aumento i reati: Roma capitale dei furti.
Roma si trova al primo posto tra le città italiane per numero di furti, insieme a Milano e Firenze, secondo l’Indice della criminalità 2024 del Sole 24 Ore. Questo aumento, però, non è solo negativo: la crescita delle denunce da parte dei cittadini evidenzia una maggiore fiducia nelle forze dell’ordine, segnalando una volontà di combattere attivamente i reati. La Capitale ha registrato oltre 256.000 denunce nel 2023, con un tasso di 6.071 segnalazioni ogni 100mila abitanti.
Va a Roma il triste primato dei furti in Italia. Come riporta un articolo de Il Messaggero, tra i reati più frequenti ci sono i furti, con 146mila denunce. I furti con destrezza, ossia quelli compiuti senza violenza, sono stati oltre 31.900, mentre i furti di automobili e su auto in sosta hanno rispettivamente raggiunto i 15.881 e i 17.396 episodi. Durante l’estate, le forze dell’ordine sono intervenute più volte, arrestando criminali che operavano in media con 30 furti al giorno. Le bande responsabili, spesso di origine straniera, sono state sgominate grazie a interventi rapidi e indagini mirate.
Anche le rapine hanno subito un lieve aumento, con 3.016 episodi segnalati, di cui 211 avvenuti in abitazioni. Al contrario, sono in calo le rapine ai danni di esercizi commerciali. La maggior parte delle rapine, però, si verifica in strada, con 1.647 casi denunciati. Crescono anche i tentati omicidi (892 episodi) e le violenze sessuali denunciate (457 casi).
Altri reati in crescita includono le minacce (4.164 denunce), gli incendi (215 episodi) e le estorsioni, con 1.204 casi. Diminuiscono invece i casi di usura e gli omicidi volontari (26), così come quelli colposi (147). Nonostante un calo nelle denunce per percosse e lesioni dolose, queste rimangono comunque significative: oltre 4.000 segnalazioni per lesioni e circa 900 per percosse. Il crimine organizzato continua a far sentire la sua presenza, con un aumento delle denunce per associazione a delinquere.
Un altro capitolo rilevante riguarda le truffe informatiche, che sebbene in calo rispetto allo scorso anno, hanno totalizzato 24.395 denunce, con un tasso di 576 segnalazioni ogni 100mila abitanti. Le forze dell’ordine e le istituzioni hanno intensificato le campagne di prevenzione, rivolte in particolare agli anziani, spesso vittime di queste truffe. Molte delle attività criminali si sono dimostrate legate a operazioni organizzate fuori dalla regione Lazio, con la Campania come epicentro di diverse operazioni truffaldine.
Il Prefetto Lamberto Giannini ha voluto sottolineare che, sebbene i dati siano preoccupanti, non si può parlare di “emergenza”. “Finché esiste una percezione di insicurezza, dobbiamo affrontare il problema con serietà, attuando le migliori strategie di intervento”, ha dichiarato. Ha poi elogiato l’impegno delle forze dell’ordine e delle istituzioni nel mantenere alta la guardia e nel sostenere persone come Massimo Vallati, Don Coluccia e Tiziana Ronzio, che stanno contribuendo attivamente alla promozione della cultura della legalità.
Il rapporto, che analizza l’andamento delle denunce, mette in luce non solo l’aumento dei crimini, ma anche il lavoro svolto dalle forze dell’ordine per arrestare i responsabili e garantire la sicurezza sul territorio.
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