Odonomastica romana. Perché si chiama via dei Condotti?
Oggi scopriamo l'origine del nome di una famosa via del Tridente. Continua il nostro viaggio alla scoperta dell’origine dei nomi delle vie di Roma.
Odonomastica romana. Perché si chiama via dei Condotti?
Oggi scopriamo l’origine del nome di una famosa via del Tridente. Continua il nostro viaggio alla scoperta dell’origine dei nomi delle vie di Roma.
Per odonomastica si intende il complesso dei nomi delle strade, sia con riferimento concreto a una determinata zona o località, sia con riguardo alla scelta o al modo della loro formazione. Più semplicemente si tratta del ramo dell’urbanistica che ha per oggetto lo studio di tali nomi.
Oggi scopriremo via dei Condotti, tratto di strada che unisce Piazza di Spagna a Largo Carlo Goldoni. “Condotti” ossia “condurre”: il significato è insito nella radice del nome in quanto “conduce” a Trinità dei Monti (ed in passato infatti si chiamava “Via Trinitatis”). Il riferimento è ai lavori che fece fare Papa Gregorio XIII nel sottosuolo per far passare le condutture dell’acqua. Un’altra versione attribuisce al nome della via ai soldati di Agrippa che, giunti nel luogo assetati, furono guidati da una da una ragazza illibata al sistema di vene acquifere del posto, che furono per questo denominata da allora “acqua vergine”. In pratica il nome attuale deriva dalle condutture dell’Aqua Virgo, il sesto degli undici acquedotti romani antichi.
Quest’ultimo capta acqua dalle sorgenti nei pressi del corso dell’Aniene, tramite una serie di cunicoli sotterranei con funzione di affluenti, fino a giungere al bacino artificiale che è esistito fino al XIX secolo.
Via dei Condotti un tempo prendeva il nome di via della Trinità perché univa piazza Nicosia a piazza di Spagna, piazza di Ponte Sant’Angelo alla piazza sottostante la chiesa della Trinità dei Monti.
Attualmente costituisce un punto di riferimento per il lusso sfrenato della Capitale. Vi troviamo le boutique di grandi marche come Dior, Gucci, Bulgari, Armani, Saint Laurent, Prada, Dolce e Gabbana, Swarovski, Buccellati, Fendi, Rolex, Cartier, Tiffany & Co., Louis Vuitton e moltissime altre.
È la via dello storico Caffè Greco del quale Vistanet ha già parlato.
È inoltre famosa per aver ospitato durante gli anni 70 ed 80, presso l’ultimo piano del palazzo del gioielliere Bulgari, la sede della Loggia massonica P2 (detta Propaganda Due).
Numerosi i palazzi storici come il Magistrale, il Núñez-Torlonia, quello degli Ansellini, di Della Porta Negroni Caffarelli, quelli di famiglie storiche come gli Avogadri, Megalotti e Maruscelli Lepri.
All’inizio troviamo anche la Chiesa della Santissima Trinità degli Spagnoli ed al civico 47 l’ex ospizio dei trinitari castigliani. Troviamo anche il convento dei Trinitari Castigliano e l’Ex Albergo d’Alemagna, punto di riferimento della nobiltà tedesca.
Una via che è ideale percorrere nel periodo natalizio.
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