Inaugurato il condominio sociale “Casa Arca degli Esposti”

Inaugurata in via Gabriella degli Esposti 20, nel Municipio XIV, Casa Arca degli Esposti: un innovativo “condominio sociale” confiscato alla criminalità organizzata, poi dedicato all’accoglienza di uomini fragili senza dimora, avviati a percorsi di recupero individuali per raggiungere l’autonomia abitativa ed economica, grazie al reinserimento nel mondo del lavoro.
Inaugurato il condominio sociale “Casa Arca degli Esposti”.
Inaugurata in via Gabriella degli Esposti 20, nel Municipio XIV, Casa Arca degli Esposti: un innovativo “condominio sociale” confiscato alla criminalità organizzata, poi dedicato all’accoglienza di uomini fragili senza dimora, avviati a percorsi di recupero individuali per raggiungere l’autonomia abitativa ed economica, grazie al reinserimento nel mondo del lavoro.
Come riporta Roma Capitale, il condominio sociale nasce in un immobile confiscato alla criminalità organizzata e assegnato a luglio 2023 dal Ministero dell’Interno a Fondazione Progetto Arca in comodato d’uso trentennale grazie alla sinergia con il Distretto 2080 del Rotary International, che ha sostenuto l’intera ristrutturazione, la fornitura di arredi e l’allestimento.
Casa Arca degli Esposti è costituita da 3 appartamenti previsti per un totale di 12 ospiti inseriti nel progetto di “housing sociale”: persone che provengono dalla strada a cui viene proposto un progetto di accoglienza direttamente in una casa autonoma, senza il passaggio intermedio in una struttura, come invece accade nella maggior parte dei casi. I 12 ospiti – tutti uomini, di età compresa tra i 18 e i 65 anni, sia italiani sia stranieri, individuati dalla sala operativa sociale di Roma Capitale – sono seguiti da un’équipe multidisciplinare composta da educatori, formatori, mediatori, psicologi, assistenti sociali che offre a ognuno gli strumenti necessari per affrontare un percorso di recupero individuale.
L’obiettivo è ridare fiducia e dignità a persone che attraversano un momento di fragilità, ma che possiedono le capacità e le competenze per riprendere in mano la propria vita e riprogettare un futuro di rinnovata autonomia sociale, abitativa e lavorativa.
Sulla base dell’esperienza trentennale di Progetto Arca nell’accoglienza di persone senza dimora, l’ospitalità in Casa Arca degli Esposti è prevista per un periodo di 18 mesi, dopo i quali gli ospiti che avranno raggiunto un buon livello di autonomia potranno lasciare la casa per continuare la propria vita in autonomia, lasciando spazio a nuovi beneficiari.
“Grazie alla collaborazione con Fondazione Progetto Arca e Rotary International un’ottima notizia per chi vive per la strada – ha commentato l’assessora alle Politiche Sociali e alla Salute Barbara Funari – e per garantire una continuità di assistenza ai senza dimora che necessitano di proseguire il loro percorso di integrazione. Aumentano così i luoghi per l’accoglienza nella nostra città, con un progetto che rappresenta una bella esperienza di sinergia tra pubblico e privato a sostegno dei più fragili”.

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