Latina: ‘Non servi più’, licenziato medico eroe del Covid.

“Medici eroi”. Così venivano chiamati i camici bianchi che rispondevano alla chiamata per sopperire alla carenza di medici negli ospedali durante il Covid. Emiliano Coletta, è l’unico a cui l’Asl pontina non ha prorogato il contratto fatto proprio nel periodo dell’emergenza.

Durante la pandemia, i medici che rispondevano al richiamo per colmare la carenza di personale negli ospedali venivano elogiati come “eroi”. Tuttavia, questa definizione sembra ormai obsoleta, almeno per Emiliano Coletta, il figlio dell’ex sindaco di centrosinistra di Latina. Nonostante il suo servizio presso l’ospedale Santa Maria Goretti dal 2020, con un ruolo significativo nei reparti di medicina e Covid, l’Asl pontina ha deciso di non rinnovare il suo contratto, a differenza di molti dei suoi colleghi.

Emiliano Coletta aveva risposto all’appello pubblico nel momento più critico della pandemia e aveva ricevuto diversi rinnovi contrattuali. Tuttavia, a partire dalla fine di ottobre, è diventato l’unico professionista, su 108, a non ottenere il rinnovo. L’Asl ha difeso la sua decisione sostenendo che Coletta non ha partecipato ai recenti bandi, ma ciò sembra essere in contraddizione con quanto richiesto dal primario di cardiologia, Francesco Versaci, che aveva chiesto il rinnovo del contratto a settembre, indicando l’utilità del professionista nell’offerta assistenziale.

La situazione ha generato polemiche, con un’interrogazione al Consiglio regionale del Lazio e richieste di chiarimenti da parte di vari politici. In risposta alle critiche, l’Azienda sanitaria pontina ha annunciato l’intenzione di pubblicare presto un nuovo bando per il reclutamento di cardiologi, al quale Emiliano Coletta potrà partecipare se lo desidera.

Attualmente, Coletta è fuori dall’Asl, ma il suo legale ha già presentato un accesso agli atti e una richiesta di chiarimenti in merito al provvedimento, con l’indicazione di un’azione legale imminente.

Roma, una mostra sulla moda negli anni della Dolce Vita.

Fifties in Rome racconta il periodo irripetibile dei Favolosi Cinquanta, della Hollywood sul Tevere delle dive internazionali e della Dolce Vita, anni che hanno rivoluzionato lo stile, influenzando tutte le decadi successive, consacrato la città di Roma come culla dell’Haute Couture e determinato l’ascesa e il consolidamento del Made in Italy nel mondo.

(Foto Adnkronos).

Fifties in Rome. La couture anni ’50 (RMX): Stefano Dominella, presidente onorario della Maison Gattinoni, in collaborazione con l’Accademia del Lusso, ente italiano di alta formazione specializzato nella preparazione di profili creativi e manageriali per settori moda e design, presenta Fifties in Rome.

La couture anni ’50 (RMX), una mostra iconica ospitata negli eleganti spazi del Museo Boncompagni Ludovisi per le Arti decorative, il Costume e la Moda dei secoli XIX e XX.

Come riporta Roma Capitale, attraverso le creazioni di artisti della moda tra cui Carosa, Fernanda Gattinoni, Tiziani, Schuberth, Antonelli, Fabiani, solo per citarne alcuni.

Gli abiti, accuratamente selezionati, e alcuni in mostra per la prima volta, provengono dall’archivio storico personale di Stefano Dominella, dalle collezioni di moda del Museo Boncompagni Ludovisi e da importanti archivi storici privati e, tra i sofisticati ambienti e arredi di gusto eclettico romano di inizio Novecento del Museo, trovano la loro collocazione ideale.

Tra raffinati tessuti e preziosi ricami, Fifties in Rome ha dato vita a un’occasione imperdibile per ammirare da vicino le mirabilie della creatività di tanti geni della moda e di quell’alto artigianato che tutto il mondo ci invidia.

Fifties in Rome è anche un’esposizione-performance il cui progetto coinvolge le scuole superiori del nostro territorio, grazie alla collaborazione degli studenti invitati a realizzare dei bozzetti ispirati agli anni ’50. Al vincitore del contest, selezionato da una commissione di esperti tra gli studenti più talentuosi, verrà offerta l’iscrizione gratuita a uno dei corsi dell’Accademia del Lusso di Roma, prestigiosa vetrina sul mondo del lusso con sedi a Roma in piazza di Spagna e a Milano in via Montenapoleone.

Il Museo Boncompagni Ludovisi è diretto da Matilde Amaturo e afferente alla Direzione Musei statali della città di Roma, diretta da Massimo Osanna; la mostra è a cura di Stefano Dominella con il patrocinio dell’Assessorato ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda del Comune di Roma.

QUANDO
dal 14 Novembre 2023 al 14 Gennaio 2024
DOVE
Museo Boncompagni Ludovisi per le Arti decorative, il Costume e la Moda dei secoli XIX e XX
Via Boncompagni, 18
CONTATTI
Sito web: www.accademiadellusso.com/eventi/fiftiesinrome.asp
Sito web: https://direzionemuseiroma.cultura.gov.it/fifties-in-rome-la-couture-anni-50-rmx
Sito web: www.beniculturali.it/evento/fifties-in-rome-la-couture-anni-50-rmx
ORARI
Dal 14 novembre 2023 al 14 gennaio 2024
da martedì a domenica ore 9.00- 19.30 (ultimo ingresso ore 19.00)
Chiuso il lunedì

inaugurazione martedì 14 novembre 2023 alle ore 17.00

GIORNI DI CHIUSURA
Lunedì