Allarme “ailanto” a Roma, la pianta cinese che mette paura agli automobilisti
Dimenticate il nome romantico di "Albero del Paradiso" che i cinesi le danno. A Roma, questa pianta è diventata il nostro personale inferno, soprattutto per chi guida auto o moto per le strade della città eterna. Stiamo parlando dell'ailanto, una pianta che cresce incontrollabile ovunque, e non solo mette in pericolo gli automobilisti, ma porta con sé una serie di problemi che sembrano provenire direttamente dall'oltretomba.
Allarme ailanto a Roma, la pianta cinese che mette paura agli automobilisti.
Dimenticate il nome romantico di “Albero del Paradiso” che i cinesi le danno. A Roma, questa pianta è diventata il nostro personale inferno, soprattutto per chi guida auto o moto per le strade della città eterna. Stiamo parlando dell’ailanto, una pianta che cresce incontrollabile ovunque, e non solo mette in pericolo gli automobilisti, ma porta con sé una serie di problemi che sembrano provenire direttamente dall’oltretomba.
Questa pianta, proveniente dalla Cina, si è adattata splendidamente all’ambiente romano, infilando le sue radici tra le crepe dell’asfalto e spuntando ovunque. I video di automobilisti e motociclisti romani che si trovano faccia a faccia con l’ailanto sono diventati virali sui social media. “Appena nove mesi fa, c’era una foresta di ailanto sul Muro Torto, ora sta invadendo la carreggiata!” scrive un cittadino indignato su X (ex Twitter), postando un video che documenta questa minaccia verde. Non solo mette a repentaglio la vita di chi guida, ma crea anche un casino visivo, specialmente quando ci si trova in una curva o durante le ore serali. Che divertimento!
Nonostante il nome affettuoso di “Albero del Paradiso,” il National Geographic non ha paura di svelare la sua vera natura di pianta invasiva. Cresce di un metro all’anno, si riproduce in maniera sfrenata attraverso polloni sotterranei e migliaia di semi. Si appropria del territorio vegetale locale, creando vere e proprie giungle, e rilascia tossine nel terreno. Inoltre, i suoi fiori emanano un odore che farebbe fuggire anche un procione puzzolente, e non ha nemici naturali. Che bell’esempio di ospitalità!
L’ailanto si è diffuso incontrollatamente per Roma principalmente a causa dell’assenza di predatori naturali o di una qualsiasi forma di controllo. Dalle vie di via Salaria fino a San Giovanni, ovunque c’è una carreggiata, c’è una pianta di ailanto che sembra essere l’ospite più indesiderato della città. E pensate che nemmeno nei quartieri più chic di Roma ci si può sottrarre a questa invasione verde!
Ma il problema non riguarda solo Roma; persino il Nord America è stato colpito da questa minaccia verde. Cresce ovunque, persino nelle zone colpite dagli incendi e dove ci sono le strade e le autostrade. Gli agricoltori e i gestori di terreni non hanno altra scelta se non usare erbicidi potenti e abbattere periodicamente gli alberi. Ma, guarda caso, questa operazione è resa ancora più complicata dalla presenza di altri ospiti indesiderati come la “cimice asiatica” e l’Euwallacea validatus, insetti che sembrano essersi divertiti a devastare foreste e frutteti. Che carino!
Insomma, l’ailanto è proprio una pianta da sogno, soprattutto se il tuo sogno è quello di passare il tempo a lottare contro una vegetazione selvaggia e invadente mentre cerchi di attraversare la città in auto o moto. Grazie ailanto, sei davvero un regalo!
(Foto Facebook Notizie Roma).
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Scontrini pazzi: nei market di Roma compare il sovrapprezzo sulle bibite fresche
Ah, ma guarda un po' cosa abbiamo qui: la "frigo tax" a Roma, la tassa che sta facendo impazzire tutti per le bevande fredde nei supermercati. Sì, hai capito bene, ora c'è una tassa extra sulle bibite gelate e sta scatenando una vera e propria rivoluzione nei corridoi dei supermercati.
Scontrini pazzi: nei market di Roma compare il sovrapprezzo sulle bibite fresche.
Ah, ma guarda un po’ cosa abbiamo qui: la “frigo tax” a Roma, la tassa che sta facendo impazzire tutti per le bevande fredde nei supermercati. Sì, hai capito bene, ora c’è una tassa extra sulle bibite gelate e sta scatenando una vera e propria rivoluzione nei corridoi dei supermercati.
Mentre tutti sono impegnati a lamentarsi dei conti salati nei bar e nei ristoranti, ecco che nei supermercati romani è emersa questa genialata: la “frigo tax”. Ora, cosa c’è di così speciale in questa tassa, ti chiederai? È un sovrapprezzo che i supermercati della Capitale applicano alle bibite che hanno la fortuna di essere conservate in frigorifero e vendute già fredde ai clienti, con tanto di nota esplicativa sullo scontrino che dice “aggiunta frigo”. Davvero, una raffinatezza tutta romana!
Ma aspetta, c’è di più! L’ammontare medio di questa tassa è di circa 20 centesimi in più rispetto al prezzo della stessa bevanda quando non è stata refrigerata. Una vera fortuna, non c’è che dire.
Tutto questo è venuto fuori grazie al Corriere della Sera, che ha fatto il grande sforzo di recarsi in vari supermercati della città per svelare questa tremenda ingiustizia. Ma attenzione, non è solo un problema di Roma, perché questa “frigo tax” sta facendo capolino sempre di più anche in altre città italiane. Siamo proprio fortunati!
E adesso, cerchiamo di trovare un capro espiatorio per questa tassa innovativa. Ah, eccolo! Gli esercenti puntano il dito contro le bollette energetiche sempre più alte. Sì, perché chiudere il frigorifero costa caro, sapete? Ma non vi preoccupate, non sono loro i colpevoli, è colpa dell’inflazione e della guerra in Ucraina. Sì, avete letto bene, la guerra in Ucraina sta influenzando il prezzo delle vostre bibite fredde al supermercato. Cosa non si inventano!
Ma dobbiamo ammettere una cosa: le bibite fresche sono sempre costate di più di quelle a temperatura ambiente, perché tenerle al freddo è un vero e proprio lusso. La novità qui, cari cittadini, è che ora c’è una voce dedicata e separata sullo scontrino per questa tassa. Ovviamente, non c’è una tabella di riferimento per capire quanto ci stanno spennando. Ma chi se ne frega, è solo una piccola aggiunta al conto della spesa! Che scandalo, vero?
(Foto Facebook Notizie Roma).
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