Pippo, Peppe e Maria: chi sono i tre personaggi spesso citati nei detti romani
“Er giro de Peppe”, “Cerca Maria pe Roma” e “Mortac** de Pippo”. Chi sono questi tre personaggi protagonisti di alcuni dei più famosi detti romani.
Pippo, Peppe e Maria: chi sono i tre personaggi spesso citati nei detti romani.
“Er giro de Peppe”, “Cerca Maria pe Roma” e “Mortac** de Pippo”. Chi sono questi tre personaggi protagonisti di alcuni dei più famosi detti romani.
Abitando a Roma o anche solo frequentando dei romani vi sarà capitato spesso e volentieri di fare riferimento (o anche solo di sentire) a Pippo, Peppe e Maria. Nei detti e nei modi di dire della capitale sono molto frequenti i nomi proprio ma questi tre sono sicuramente i più ricorrenti o almeno i più utilizzati nel vocabolario quotidiano romano. Sembra infatti esserci una motivazione storica all’origine dei proverbi a cui sono legati due di questi personaggi, per il terzo invece pare non ci siano ragioni certe di tanta popolarità.
Peppe deve la sua fama al famoso “Giro de Peppe”, un modo particolarmente curioso che i romani utilizzano quando si intraprendono percorsi fin troppo larghi per raggiungere una destinazione. Sul fatto che Peppe sia un diminutivo di Giuseppe siamo pressoché tutti d’accordo, ma a quale Giuseppe si fa riferimento? Strano ma vero ma si parla di Garibaldi, proprio lui, l’eroe dei due mondi, e questo modo di dire arriva da una simpatica gaffe commessa durante i funerali dell’allora Re d’Italia Vittorio Emanuele II di Savoia. La cerimonia per i funerali del monarca italiano si è svolta al Pantheon (dove ancora oggi si trova) e prevedeva che il corteo funebre compisse due giri intorno al monumento prima che la bara venisse tumulata all’interno del Pantheon. Garibaldi alla vista del corteo che iniziava le due ronde diede un tocco al cavallo e seguì la folla senza sapere, e senza accorgersi, che sarebbe potuto rimanere fermo ad aspettare la salma del re all’entrata come fecero invece le altre autorità. L’umorismo romano ha fatto il resto e ha presto trasformato questo episodio in un simpatico modo di dire. C’è da fare una precisazione però, il detto completo recita “Er giro de Peppe, intorno alla Rotonda, appresso alla Reale”, oltre al giro si fa infatti riferimento al Pantheon (soprannominato La Rotonna) e la Reale che non sarebbe altro che la carrozza funebre che trasportava il re appena morto.
Maria un nome che rimanda direttamente all’ iconografia cattolica, pare infatti che il celebre detto “Cercà Maria pe Roma” abbia proprio delle radici storico religiose. Questo modo di dire nasce in zona Campo de’ Fiori non troppo distante dalla piazza che ha visto la condanna a morte di Giordano Bruno. Tra Piazza del Biscione e via di Grottapinta c’è un passaggio chiamato Passetto del Biscione e proprio qui si può ammirare un affresco della Vergine Maria. Questo gioiello però rimane nascosto dagli sguardi meno attenti e c’è bisogno di non poca concentrazione per trovare la raffigurazione della Madonna. Proprio da questa difficoltà nel rintracciare l’affresco arriva il detto cercare Maria per Roma.
Pippo, il povero Pippo sente spesso citare i suoi cari defunti, ma perché? Pare sconosciuto il motivo, probabilmente era solo un nome che suonava particolarmente bene per smorzare la volgarità dell’improperio. Nonostante le origini di Pippo rimangano ignote la sua fama è al pari degli altri due e da decenni è sulla bocca di tutti i romani.
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