L’articolo 1 della legge 21 marzo 2016, n. 45, pubblicata sulla Gazzetta ufficiale n.76 del 1° aprile 2016, ha istituito la ricorrenza della “Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione”, per ricordare chi “ha perso la vita nel tentativo di
Statale 131 Carlo Felice – limite massimo 90 all’ora –, alla guida della sua Bmw a 218 chilometri: un uomo di Porto Torres è stato fermato dalla Polstrada di Nuoro che gli ha ritirato la patente e dato in dono
Thailandia Orientale, Nakhon Ratchasima: un soldato ha aperto il fuoco uccidendo una ventina di persone (ma il bilancio potrebbe aggravarsi). Come riporta La Stampa, adesso si troverebbe in un centro commerciale con una decina di ostaggi. Dalle prime ricostruzioni, pare
Emanuela Loi ha 26 anni e ha un sogno. Vuole diventare un agente di Polizia. Come il padre e come la zia, uccisa dalla mafia il 19 luglio del 1992 a Palermo con Paolo Borsellino e la sua scorta. Emanuela
Terribile tragedia a Sorso, provincia di Sassari. Una donna, 63 anni, si è fermata con la sua auto di fronte al cancello della sua abitazione. La notizia è stata riportata da La Nuova Sardegna. La signora è scesa dall’auto per
Articolo di Mario Fadda. Il 19 luglio 1992 è per tutti i sardi la data iconica in cui l’ideale di libertà è immolato tra i roghi dell’ordigno di via D’Amelio a Palermo, quello di Emanuela Loi, ventenne di Sestu, prima agente della Polizia di
È stato l’appuntato scelto dei carabinieri Maurizio Atzori, origini sarde (di Pirri), a guidare a Milano via radio i colleghi affinché riuscissero a mettere in salvo i bambini sul bus guidato da Ousseynou Sy. A darne notizia, La Nuova che
Tragedia in Indonesia, uno tsunami – abbattutosi nello stretto della Sonda tra le isole di Giava e Sumatra – ha provocato la morte di ben 168 persone. Un muro d’acqua di circa 20 metri si è abbattuto su luoghi e
Provincia di Ancona, Corinaldo. Nel locale conosciutissimo “Lanterna azzurra” hanno perso la vita sei persone, cinque ragazzi e una mamma che accompagnava la figlia. Decine i feriti. Come riferisce Repubblica, è accaduto stanotte, verso l’una. Nel locale, un migliaio di
L’idea del terrorista, lupo solitario dell’Isis, era quella di uccidere in silenzio, piano piano. Versando nella rete idrica potabile antrace e altro veleno in grado di ammazzare tante persone anche con poche dosi. Una modalità nuova, senza gridare Allah Akbar