L’azienda Gaxa, specializzata nella fornitura di luce, gas in rete, e servizi di riqualificazione energetica, già presente a Cagliari con lo store in Via Cocco Ortu, 10, inaugurerà il 13 giugno un nuovo store a Tortolì, in Via Mandrolisai, 1. 

L’obiettivo dell’azienda, che affonda le proprie radici nel territorio sardo, è contribuire attivamente alla transizione dell’isola verso nuove fonti energetiche grazie a servizi sempre al passo con i tempi.

In occasione dell’inaugurazione, Gaxa ha pensato a delle offerte straordinarie dedicate esclusivamente ai cittadini sardi. 

Il giorno dell’inaugurazione, infatti, portando con sé la propria bolletta sarà possibile ottenere un voucher sconto del 10% su tutti i servizi offerti da K&A. Una promozione valida solo il giorno dell’inaugurazione e un’opportunità unica per risparmiare sulle spese energetiche e scoprire nuovi modi per migliorare l’efficienza della propria abitazione. Uno staff di esperti sarà poi a disposizione tutto il giorno per offrire una consulenza gratuita a chiunque desideri maggiori informazioni su fotovoltaici, caldaie e altri servizi energetici. In questo modo sarà possibile valutare, con l’assistenza di professionisti del settore, tutte quelle soluzioni che possano rendere la propria casa più efficiente dal punto di vista energetico.

Inoltre, date le operazioni di conversione delle reti di distribuzione che hanno interessato il comune di Tortolì negli scorsi mesi, tutti coloro che non siano riusciti a passare al metano e allacciarsi alla rete di distribuzione cittadina possono affidarsi a Gaxa per il percorso di allacciamento alla rete, ottenendo anche un contributo economico fino a €1500.

Un ulteriore buono del valore di €300 è previsto, invece, per chi si recherà nello store per il servizio di manutenzione della caldaia e dello scaldabagno. Mentre, tutti i clienti che il giorno dell’inaugurazione firmeranno un contratto luce o gas in store potranno ottenere la fornitura e installazione di un solare termico a soli €2000, anziché €4000.

Chi sottoscriverà un contratto gaxa entro il 31 dicembre 2024 potrà, poi, partecipare al grande concorso Gaxa e vincere uno dei suoi tanti premi imperdibili, tra cui un soggiorno di 6 giorni nel resort Forte Village a Pula per 2 persone, una crociera in barca a vela nell’arcipelago della maddalena con cooking class con chef, o un soggiorno in Ecobnb Aquae Sinis a Cabras a pochi minuti da alcune delle spiagge più belle della Sardegna, come la spiaggia di Is Arutas con la sua sabbia di quarzo e San Giovanni di Sinis con i suoi resti archeologici risalenti alla fine dell’VIII sec. a.C.

Un ulteriore motivo per visitare il nuovo Gaxa Store a Tortolì è la sua funzione di punto ufficiale SKY. Oltre ai servizi energetici, sarà possibile trovare tutte le ultime offerte e assistenza dedicata per i pacchetti SKY, coniugando l’efficienza energetica con l’intrattenimento di qualità!

Il 13 giugno si prospetta una giornata di festa e ricchi premi a Tortolì, tra cibo, musica e promozioni esclusive. Un’occasione perfetta anche per conoscere meglio il team di Gaxa e i suoi servizi in un’atmosfera più informale del solito. Un’iniziativa che vuole essere un omaggio alla comunità, permettendo a tutti di usufruire di servizi energetici di alta qualità a prezzi ancora più vantaggiosi. 

Il Golfo di Orosei, si sa, nasconde delle perle che mozzerebbero il fiato anche ai più cinici. Acqua verde smeraldo, ciottoli modellati dal mare o sabbia finissima, archi di pietra che sembrano sposarsi con il mare stesso, adagiandosi tra le onde, guglie e grotte. Chilometri e chilometri di natura incontaminata.

Per ora, abbiamo visto le immagini di questi Eden terrestri solo sui social ma quest’anno non ci faremo sfuggire questo tuffo nel turchese e nella meraviglia. Siamo qui in vacanza, in questa terra dei centenari che sembra aver mantenuto quell’aura di wild di cui tutti parlano e non vediamo l’ora di riempire gli occhi di tutto questo. Nell’albergo dove alloggiamo, ci parlano dell’Helios Primo, partner di tante strutture ricettive di zona. «Non potete perdervelo» ci dicono, annunciando alcune bellissime novità rispetto agli anni passati. «Godetevi il silenzio» ci viene detto, con un sorriso, e noi non vediamo l’ora di salire sulla barca, rotta verso le Cale. Alla reception prenotiamo anche il servizio navetta e specifichiamo di voler pranzare lì: a quanto pare, il tuffo non sarà solo in capolavori naturali ma anche nelle meraviglie culinarie della nostra Isola. Il Re del pranzo? Il Malloreddus alla Campidanese! Abbiamo già l’acquolina in bocca al pensiero.

Alle 8 del mattino, siamo già al Porto di Arbatax, da cui è prevista la partenza. Una brezza leggera indica l’inizio di una giornata che profuma d’estate. Il cielo è limpido, ci basta un’occhiata su per riempirci d’entusiasmo e, guardando le altre persone che attendono con noi, ne siamo certi: sarà una giornata indimenticabile.

Si salpa alle 8 e 10. La capienza della barca è di cento persone circa, ma il giovane comandante – che conosciamo subito, insieme all’intero staff – spiega che la Helios Primo non viene mai del tutto riempita per dare a tutti il comfort necessario. Dalle sue parole, trasuda la passione per un lavoro che ha amato sin da quando era ragazzino, quando nel lontano 1995 i suoi genitori acquistarono la prima imbarcazione. L’adrenalina c’è, soprattutto quando la barca parte, fendendo le onde con dolcezza, e subito capiamo cosa intendessero in albergo. “Godetevi il silenzio” ci hanno detto e, chiudendo gli occhi, non si sente volare una mosca.

Ecco la novità di quest’anno: una ragazza dello staff ci illumina sui cambiamenti.

La Helios Primo si è recentemente dotata di motori e silenziatori d’ultima generazione e di pannelli solari. Questo è buono per noi, che possiamo godere della musica che accompagnerà il nostro viaggio senza ronzii, ma addirittura ottimo per l’ambiente. Siamo felici che sempre più persone stiamo scegliendo la vita dell’ecosostenibilità.

Quello che però ci salta subito all’occhio è l’aria di famiglia che si respira: lo staff ti fa sentire a casa. Ci coinvolgono nelle spiegazioni dei posti, ci raccontano aneddoti e ridono e ridiamo anche noi, come quando si è in famiglia. Tutto è leggero e più bello, quando si è sereni. Quando passiamo di fronte all’Isolotto d’Ogliastra, ci innamoriamo del granito rosa e del porfido rosso che spiccano. Lo immortaliamo in una foto, consci che questa non sarà una semplice gita, ma un’esperienza di quelle che si portano con sé per lungo tempo. Ci sporgiamo un poco, giusto per vedere l’acqua sotto di noi, e mentre il venticello ci scompiglia leggermente i capelli, notiamo la maestosità del mare: la natura ha sempre il potere di farci sentire parte di sé.

La guglia di Pedra Longa è così wild da farci accapponare la pelle e la Grotta dei Colombi è di rara bellezza, ma a rapirci cuore e anima è Cala Goloritzé, selvaggia e indomabile. Alla Spiaggia dei Gabbiani si avvera il nostro sogno e possiamo finalmente fare una sosta e immergerci in acqua. È bellissimo, liberatorio, rinfrescante: sembra di toccare il cielo con un dito.

Risaliamo e lo staff ci dirotta verso la cabina dove pranzeremo. Lo dicono tutti, il mare fa venire fame, ma nel nostro caso è proprio la golosità a fare da padrona: non vediamo l’ora di poter assaggiare il Re del Menù. Dopo esserci immersi nell’Ogliastra della longevità con un tagliere di salsiccia, formaggi, coppa e olive, è il momento del primo e non veniamo delusi. I Malloreddus alla Campidanese ci lasciano senza fiato: il sugo di salsiccia è saporito, perfetto per questa caratteristica pasta isolana, e facciamo persino la scarpetta.

Ultima tappa dopo un pranzo da sogno? Be’, Cala Mariolu. La spettacolare Cala Mariolu, per la precisione, di cui parlano in tutto il mondo. I sassolini bianchi e rosa, modellati dal mare, le scogliere che la circondano, come guardiane di questo posto che non sembra terrestre, l’acqua in cui notiamo nuotare, placidi, molti pesci: questa non poteva essere che una chiusura con i fiocchi.

Alle 16, siamo tutti in partenza, non senza un bel vinello accompagnato da frutta di stagione per allietare la bocca e gli animi. Tempo mezz’oretta, e siamo a destinazione. Sì, questa giornata è impressa in modo indelebile nelle nostre teste e sappiamo già che il prossimo anno torneremo: del resto, quando ci si innamora di un’esperienza e non solo di un luogo è più bello pensare di ripetere il tutto.

Salutiamo lo staff, stringiamo la mano a tutti ma soprattutto al comandante, che sorride, e torniamo alla vita “a terra”… ma siamo sicuri che il dondolio delle onde ci accompagnerà tutta la giornata.