I laghi della Sardegna sono, per la maggior parte, laghi artificiali. Solo uno è naturale: quello di Baratz, nel sassarese. Il lago è piccolo ed è alimentato solamente dalle acque provenienti dal suo bacino imbrifero. Le sue coste hanno uno
Sono passati due anni dal tragico giorno in cui Manuel Careddu, un ragazzo di Macomer, venne barbaramente ucciso sulle rive del lago Omodeo da un gruppo di coetanei. Il gravissimo delitto ebbe una lucida e dettagliata regia, quella di Christian
Fabiola Balardi, mamma di Manuel Careddu – ucciso in modo brutale sul lago Omodeo nel settembre del 2018 –, si è mostrata molto amareggiata dalla notizia che Giada Campus e Cosmin Nita, allora minorenni, sono a un passo dall’avviare un
La pietà non appartiene a Fabiola Balardi – mamma di Manuel Careddu, il giovane macomerese che venne assassinato sulle rive dell’Omodeo – e nemmeno il perdono. La donna, non accogliendo l’appello lanciato da suor Maria Cogoni – che chiede misericordia
Christian Fodde dovrà scontare l’ergastolo, a Riccardo Carta vanno 30 anni e a Matteo Satta 16: è stata pronunciata poco fa a Oristano la sentenza per i tre ragazzi accusati di aver ucciso, l’11 settembre scorso, Manuel Careddu sulle sponde
Condanna senza sconti: questo gli avvocati delle parti civili hanno chiesto – come riporta Ansa – a Elisa Marras, giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Oristano, per Christian Fodde, Riccardo Carta e Matteo Satta, i tre imputati chiamati a rispondere
È iniziato il processo per l’omicidio, avvenuto in modo particolarmente brutale sulle sponde del lago Omodeo, del 18enne Manuel Careddu. Davanti al giudice del Tribunale dei Minori di Cagliari, si ricostruiscono quegli attimi. In aula, intanto, si ascoltano le intercettazioni
È iniziato, davanti al Giudice del Tribunale dei Minori di Cagliari, il processo con rito abbreviato ai due minorenni accusati di aver partecipato all’omicidio – avvenuto l’11 settembre del 2018 – del 18enne di Macomer Manuel Careddu. A rappresentare l’accusa
Il delitto dell’Omodeo – come viene chiamata la tragica uccisione di Manuel Careddu, tra l’11 e il 12 settembre – si arricchisce ogni giorno che passa di dettagli inquietanti. Come riporta La Nuova Sardegna, ora sbuca, sul luogo del delitto,
Venerdì la fiaccolata in suo ricordo e ora, la mamma di Manuel Careddu, piange il figlio perduto, ancora prima della sua morte, a causa della droga. Fabiola Balardi, mamma del 18enne di Macomer barbaramente ucciso da un branco di sei giovani