Nel cuore del Supramonte, tra le ombre suggestive della Gola di Gorroppu, si narra una leggenda che intreccia magia, bellezza e mistero. È la storia di una fata, o jana, che abitava nella dolina di Adarre, un luogo remoto e
Premio Donna Lavoro intitolato a Francesca Sanna Sulis: tra le 18 premiate, anche – per l’Agroalimentare – le jerzesi Luisa Corda e Giulia Mura, madre e figlia dell’Oleificio Pelau ogliastrino. Obiettivo dell’evento, che ha avuto luogo a Cagliari negli spazi
Marincani era una contadina che viveva sulle pendici di monte Tarè, insieme al marito Perdu Coita, un burbero pastore del posto, che difficilmente faceva amicizia con qualcuno. Non avevano più pane e Maria decise di recarsi a cercarlo nel villaggio
Nel 1863 la Madonna di Bonaria sarebbe apparsa in sogno a una donna di Loceri, una domestica, incaricandola di far costruire una cappella campestre in suo onore dove poter recitare il Rosario. Il posto indicatole era in lieve altura, rivolta
Si dice che tutte le usanze e le tradizioni dei nostri piccoli paesi vadano conservate: sono queste a raccontare ciò che siamo. Eppure esistono delle usanze che abbiamo fatto bene a dimenticare, delle tradizioni che hanno fatto parte della vita dei nostri
Le launeddas sono tipici strumenti sardi spesso protagonisti delle nostre feste e sagre ogliastrine. La leggenda che segue narra la loro origine tra fiaba e realtà. Tempo fa in Sardegna, esisteva un pastore che abitava con la propria moglie
Non sempre i confini tra Arzana e Desulo sono stati così netti come lo sono oggi. Gli anziani infatti ci dicono che esisteva un tempo, in cui la disputa sulla porzione del territorio di cui i paesi potevano disporre era
La leggenda, indica come luogo del “gran rifiuto” di Maria Cadelana, “la piazza” nella località campestre di Santa Lucia (Seui) durante i balli in onore della martire siracusana, dove ancora oggi è edificata l’omonima Chiesa. Tale vicenda, tramandata oralmente
Un giorno, nel lontano 1600, un gruppo di contadini provenienti da diversi paesi della zona di Ilbono e alcuni pescatori di Tortolì, videro nello splendido mare di Cea una cassa di legno abbandonata. Subito corsero a recuperarla, la portarono in
Non sempre i confini tra Arzana e Desulo sono stati così netti come lo sono oggi. Gli anziani infatti ci dicono che esisteva un tempo, in cui la disputa sulla porzione del territorio di cui i paesi potevano disporre era