Evasione del boss della mafia Marco Raduano â avvenuta nel febbraio del 2023 â, sospesi 9 agenti del carcere di Badu âe Carros: per la fuga dellâuomo, poi ricatturato in Corsica quasi un anno dopo, lâamministrazione penitenziaria ha notificato il
Ă usanza nei paesi della Sardegna quando muore un amico o un parente di darne notizia con i necrologi murari. A Orgosolo in queste ore ne sono apparsi diversi piuttosto singolari, sicuramente scioccanti per via del nome stampato sopra: Matteo
L’11 gennaio del 1996 Giuseppe Di Matteo, figlio del collaboratore di giustizia, pentito ed ex mafioso, Santino Di Matteo fu ucciso dai suoi rapitori. Giuseppe Di Matteo fu rapito il pomeriggio del 23 novembre 1993, a soli 13 anni, in
Strage di Capaci, 23 maggio 1992. Sono passati 27 anni dall’attentato ricordato con il nome di “Strage di Capaci”, in cui morirono il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e
Era il 3 settembre 1982 quando un agguato di mafia uccise il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa mentre era in auto con la moglie, Emanuela Setti Carraro e un agente della scorta, Domenico Russo. L’agguato, noto come strage di via
Domani a Sestu nellâambito delle celebrazioni per il 28° Anniversario della Strage di Via dâAmelio in cui morirono il Giudice Paolo Borsellino e gli Agenti della scorta, si terrĂ la cerimonia di commemorazione in ricordo della Medaglia dâOro al Valor Civile
Tre note soltanto, con un significato importante: rendere onore ad Antonio, Vito, Rocco, Agostino, Emanuela, Vincenzo, Walter e Claudio. Sono gli agenti uccisi dalla mafia, insieme a Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e Paolo Borsellino, perché difendevano i valori di giustizia,
Era il 15 settembre del 1993 quando Don Giuseppe Puglisi, meglio conosciuto come padre Pino Puglisi o 3P, veniva ucciso dalla mafia con un colpo di pistola alla nuca. Cosa nostra lo ammazzĂČ il giorno del suo 56Âș compleanno a motivo del suo costante impegno
Ventuno fermati e un colpo mortale inferto a un pericoloso sodalizio criminale. Sono questi i risultati di una efficace attivitĂ investigativa condotta dalla Squadra Mobile di Cagliari, che Ăš riuscita a sgominare Calypso Nest, un sodalizio malavitoso operante nel capoluogo
Continuando ad applicare il regime di carcere duro previsto dallâarticolo 41 bis del codice penale nei confronti di Bernardo Provenzano, lâItalia avrebbe violato i diritti umani del noto boss mafioso, arrestato nel 2006. Lo sostiene la Corte europea dei diritti