Acqua, lievito e sale. Uniti, ovviamente, alla semola di grano duro. Ingrendienti semplici, sì, ma essenziali per la preparazione di uno dei simboli gastronomici immancabile nelle tavole sarde. Secondo la tradizione, su civràxu (o civràxiu) è il prodotto del duro
800 tipi di pane, 930 forni, 110mila tonnellate prodotte ogni anno in Sardegna. Civraxiu, Coccoi, Moddizzosu ma anche rosette, schiacciatine, baguette, bananine e lingue senza dimenticare il pane alla ricotta o quello con le olive. E’ questo il patrimonio della