E’ di Alessandro Zaniboni il corpo trovato domenica a Baunei, in località Bidonie. L’ ingegnere di 55 anni Gorizia, specializzato in piattaforme petrolifere della Saipem e appassionato speleologo, era scomparso il 23 luglio 2021 proprio nella zona di Baunei. A
Nel territorio di Baunei, a partire dai primi anni del ‘900 era attiva una cava litografica. Venne aperta dal Distretto minerario di Iglesias e veniva estratta una varietà di calcare, denominata appunto litografica, che all’epoca era ritenuta la più importante
Come veniva vista nel mondo la Sardegna nel 1963, ormai quasi 60 anni fa? Una risposta a questa domanda potrebbe darla un bellissimo documentario girato nell’Isola da British Paté nel 1963. I sardi vengono descritti come “un popolo gentile che
Lo Sapevate? La Sardegna è la terra più vecchia d’Italia e anche una delle più antiche d’Europa. Le rocce più antiche risalgono al Cambriano (Paleozoico inferiore, da 570 a 500 milioni di anni fa) e affiorano nella Sardegna meridionale nella
I posti più belli della Sardegna: Benetutti, nel cuore dell’Isola tra antiche terme e boschi secolari. Lontano dai soliti itinerari turistici, se cercate pace, relax e tranquillità, Benetutti è il luogo che fa per voi. Con una serie di attrazioni
Fabrizio De Andrè si trasferì a vivere in Sardegna dal 1979 fino praticamente alla sua scomparsa, avvenuta circa 20 anni dopo. Insieme alla compagna, Dori Ghezzi, Faber acquistò una tenuta in Gallura, L’Agnata, che ancora oggi porta lo stesso nome
Prima serata dal sapore natalizio ieri Arbatax che ha aperto ufficialmente il programma per i festeggiamenti per il Natale. Saltata la data fissata per sabato 3 dicembre causa maltempo la Pro Loco Rocce Rosse di Tortolì Arbatax ha posticipato a
L’opera “Nagjima” (dall’arabo, “Stella”), dell’artista Gianfranco Pardi, è collocata dal 2001 nel piazzale che si affaccia sulla spiaggia di Porto Frailis a Tortolì. È costruita in acciaio smaltato di colore giallo e rappresenta una stella a quattro punte, avente come dimensioni
Le coste della Sardegna tra XVI e la fine del XIX secolo subirono continue incursioni e saccheggi da parte dei corsari barbareschi. Continue razzie influirono notevolmente sull’economia e sulla vita delle popolazioni delle zone vicine al mare – ma anche
Luoghi abbandonati e poco conosciuti a Desulo, nel Rione Ovolaccio. Radici storiche del paese di un tempo lontano, in una parete di un bar di 150 anni fa. Una scritta ben augurante che racchiude in poche parole quello spirito di