Nella zona di Cabras c’è una casa abbandonata che si trova in un posto a dir poco assurdo, all’interno di una rotonda. L’edificio appartiene al Consorzio di bonifica e chiaramente fu costruito ben prima della rotonda, che gli è stata
Ha preso il via il progetto “Educazione al rispetto attraverso le pari opportunità”, promosso dalla Consigliera di Parità della Provincia di Nuoro, Lorena Paola Urrai, che coinvolgerà gli istituti superiori del Nuorese e dell’Ogliastra in una serie di incontri su
Un miele unico, dal sapore intenso, prodotto da api che si muovono liberamente nella vallata di Perdessorris – da cui prende il nome l’azienda agricola dell’apicoltrice ilbonese di nascita ma lanuseina di adozione 37enne Valentina Sodde e del marito Maurizio
Volontariato e viaggi: Christian Ferrante, 40enne lanuseino, è poco più che un bambino quando inizia a sentire come pilastri della propria vita questi due punti. Detto, fatto: è il 2015 quando per la prima volta parte alla volta dell’Africa, pronto
La nostra Isola continua a regalare bellissime sorprese: oggi vogliamo festeggiare insieme i 102 anni di Tzia Pasqua. Nel bellissimo scatto di Pierino Vargiu la vediamo seduta vicino al caminetto della sua casa di Sarule. A chent’annos Tzia Pasqua!
Una foto scattata a Tortolì negli anni Cinquanta, che ritrae i clienti in attesa del proprio turno davanti al salone del barbiere del paese, in via Eleonora d’Arborea angolo via Umberto. Si notano le panche in granito a tutt’oggi presenti.
Melissa Deiana è una ventiseienne originaria di Arbus, dopo il diploma in lingue straniere al liceo Piga di Villacidro nel 2015 è partita in Scozia, cosciente del percorso di studi che voleva intraprendere: medicina d’urgenza. Nel frattempo per perfezionare la
Oggi vogliamo parlarvi di un oggetto che in un’antica casa sarda non poteva assolutamente mancare: il setaccio. Veniva usato per setacciare il grano e la farina, quando ancora si usava fare il pane in casa. Ancora oggi può essere uno
Stefania Mastio, insegnante precaria di Gavoi, ci scrive per raccontarci la sua esperienza e per mettere il punto su chi davvero ogni anno subisce i danni di un sistema che non garantisce continuità: gli studenti. “Sono Stefania, insegnante precaria da
Un’occasione per far del bene due volte. Da una parte, imparare a salvare vite umane; dall’altra fare solidarietà, contribuendo al bellissimo obiettivo de “Il Sogno di Giulia”: raccogliere fondi per l’acquisto di un’ambulanza pediatrica da destinare all’ospedale Brotzu di Cagliari.